L'ultima volta che un giocatore svedese è approdato in maglia bianconera facendo la differenza, la società torinese ha vissuto due anni tra magie con il pallone e un carattere ambizioso quanto determinato. Allora era un certo Zlatan Ibrahimovic, oggi le idee di mercato virano su altri punti: la caccia al centrocampista di rinforzo chiesto dal tecnico Massimiliano Allegri non si ferma, ma tante sono le idee e poche sono le risposte positive. Luiz Gustavo, Corentin Tolisso, Rodrigo Bentancur: tutti atleti che ricorrono da settimane, ma per i quali le rispettive società non sono disposte a privarsi adesso.

Tuttavia, un'altra pista è spuntata recentemente: si tratta di Robin #Quaison.

Lo "Xavi" svedese nei radar della Juventus

Il centrocampista classe 1993 è nato a Stoccolma da padre ghanese e mamma svedese, è cresciuto nell'AIK, uno dei migliori centri di formazione della nazione: fu acquisito dal Palermo per 2 milioni di euro. Quaison è noto per le sue ottime doti tecniche e la sua abilità nel mettere bene i suoi compagni nella posizione ideale per segnare, tanto da essere considerato lo "Xavi" scandinavo: presenta un notevole piede con cui riesce a dispensare assist, mettere a terra gli avversari con i dribbling e favorire taglienti verticalizzazioni, ma soprattutto è un giocatore estremamente duttile, in grado di ricoprire qualsiasi ruolo di centrocampo, dalla posizione di regista davanti alla difesa al ruolo di trequartista.

Fisicamente è molto coordinato e veloce nei movimenti, ma ha anche la forza e l'aggressività per essere un buon giocatore di spinta. Insomma, un giocatore dall'alto potenziale che aspetta la chiamata delle big. La #Juventus vorrebbe averlo adesso per poi girarlo in prestito fino alla fine della stagione e andare a rimpinguare un reparto che ha sempre bisogno di addetti per il futuro.

Quaison-Juve: è la mossa giusta?

Il passaggio di questo giocatore in maglia bianconera, se dovesse avvenire, sarebbe positivo a livello di roster e di potenziale da esprimere ad alti livelli (quest'anno 16 presenze e 4 gol); c'è anche un' incognita: parliamo di un atleta che non ha mai sostenuto carichi più intensi in Serie A e in questo momento ai bianconeri servono più certezze che scommesse. Sarà la mossa giusta?