Domani si parte, comincia l'avventura. La nazionale U18 di pallacanestro parte alla volta di Samsun (Turchia) dove disputerà il Campionato Europeo di categoria: nonostante il rinvio della competizione, la nostra nazionale si presenta davanti a un girone tosto composto da Svezia, Spagna e Croazia.

Svezia: talento fermo a livello nazionale, Harun la stella

Sicuramente la più abbordabile, con giocatori sconosciuti all'internazionalità della pallacanestro, la cui popolarità è limitata alla nazione scandinava; il fiore all'occhiello è sicuramente Sami Harun, point guard dotata di un buon quoziente realizzativo, che ama attaccare l'area e spingere in transizione con azioni veloci.

Oltre a questo si aggiunge un buon controllo del corpo e un tiro interessante dalla media.

Croazia: tra Zagabria e Spagna, that's Košarka!

Sicuramente la nazionale di Marijan Mance è tra i clienti peggiori, e al contempo stimolanti, che potevano capitare ai nostri: in questo gruppo c'è un mix di talento, sviluppo fisico, tattica e preparazione da amalgamare in diverse forme. Dalle squadre di Zagabria, cominciamo dal Cibona che vanta una coppia di guardie temibile con Mate Mandic e Karlo Uljarevic: il primo ha una buonissimo controllo del corpo e del palleggio, a cui si aggiunge una capace costruzione del tiro, mentre il play croato funge bene anche in fase difensiva, dove, nonostante l'altezza, è un grande rimbalzista.

A costoro si aggiungono i centimetri di Kresimir Ljubicic, giocatore dal fisico sviluppato con propensione al rimbalzo offensivo. Dal Cedevita arrivano Lovro Buljevic, che si sta ritagliando una media di 15' in prima squadra facendo un gran lavoro difensivo e un'onesto rendimento in attacco, e soprattutto Darko Dajo, considerato da molti scout una delle grandi promesse classe '99 del Basket croato.

Spostandoci a Sebenico vediamo Domagoj Saric e Pavao Pavic, in ruoli diversi ma entrambi con spiccate doti a rimbalzo. La terra spagnola invece può avere tra i rappresentanti croati giocatori come Domagoj Proleta, prodotto delle giovanili del Real Madrid, Leo Cizmic, che sta maturando negli allenamenti con il Siviglia, ed Emil Savic, preso sotto l'ala del Valencia.

Insomma, tanta fisicità, tecnica e maturazione in ambienti di primo ordine.

Spagna: domina il talento blaugrana, la Roja vuole il titolo

Il top del basket europeo, una delle candidate alla vittoria finale, presenta giocatori di talento provenienti dai migliori vivai nazionali: le doti da tiratore di Ignacio Ballespin e Victor Moreno sono state sviluppate dal Real Madrid, la solidità sotto canestro e la grande fisicità di Bernat Vanaclocha viene dall'Estudiantes e la mobilità difensiva unita alle doti da centro di Joel Parra sono di marca Joventut Badalona. Capitolo a parte lo meritano Josep Puerto e Ignacio Rosa: il talento di scuola valenciana è una delle promesse per il futuro della Roja (il futuro Victor Claver), con un fisico atletico, mano educatissima ad ampio raggio e con margini di miglioramento in difesa e in velocità; il pivot dell'Unicaja invece è un centro molto pericoloso, in grado di far male vicino e lontano da canestro e con un'ottimo QI cestistico.

Ma è dalla cantera del Barcellona che arrivano i pezzi forti: Sergi Martinez, stella blaugrana a livello offensivo in grado di attaccare il canestro come pochi, Aleix Font, ala completa con ampi margini di miglioramento, Pol Figueiras, play con ball handing veloce e ampia visione di gioco, e Maxim Esteban, giocatore solido con alta intelligenza tattica.