Una turno carico decisamente di sorprese, tra partite sudate, derby, crisi che proseguono e molto altro: ecco come è andata la 11esima giornata di LegaBasket Serie A.
Milano cade a Venezia, prima sconfitta per i biancorossi in campionato
La partita più clamorosa di giornata indubbiamente l'occhio su Venezia, dove la Reyer ha sconfitto la corazzata del campionato: non solo la compagine di coach De Raffaele ha compiuto un'impresa, ma l'ha anche realizzata attraverso un bel gioco di squadra, con una circolazione veloce e importanti conclusioni perimetrali.
Tra i protagonisti del successo vi sono un'immarcabile McGee e la forza sotto canestro di Hagins e Peric. Nonostante le prove importanti di Sanders, Dragic e Kalnietis, l'Olimpia non ha la forza mentale per completare la rimonta in una gara in cui non ha mai convinto di poter vincere; dopo gli insuccessi in Europa, adesso Repesa deve fare i conti anche con il campionato, dove l'invincibilità è stata ormai compromessa.
Brescia vince il derby, sconfitte per Pistoia e Caserta; Brindisi espugna Pesaro
Nel pomeriggio domenicale si segnala l'importante vittoria di Brescia, che con una grande prova corale e di alta intensità, si aggiudica il derby lombardo contro la Vanoli Cremona per 95-66; non c'è pace alla crisi per la compagine di Pancotto, che dopo essere stata aggrappata al match per 30', lascia andare un parziale di 35-13 nell'ultimo periodo che fa affondare disastrosamente la barca.
Resta nelle zone alte della classifica Capo D'Orlando che vince con merito in casa contro Pistoia per 79-64: il solito Archie e la prima grande prova stagionale di Stojanovic guidano il team siciliano al successo, costruito sulla difesa forte e sull'aggressività offensiva; per i toscani pessima prova sia di squadra (1/13 dall'arco) che a livello di singoli con solo Lombardi e Boothe a salvare la faccia.
Non bastano i 37 punti del solito immenso Sosa per espugnare Torino: Caserta cade 80-77, in una partita in cui il dominicano non ha potuto nulla contro la forza degli esterni gialloblu, autentici protagonisti dell'incontro (top scorer Mirza Alibegovic con 17 punti); la formazione di Vitucci ha dato la svolta all'incontro con un secondo periodo di 27-16 e da lì ha tenuto il vantaggio con una grande prova mentale e fisica E' Brindisi l'unica a siglare il successo esterno per 96-102 sul campo di Pesaro: la compagine biancorossa gioca 37' di grande solidità e vena offensiva con Jones e Harrow a guidare l'attacco, ma nei minuti finali dilapidano un vantaggio di 13 punti che li condanna prima all'overtime, poi alla sconfitta.
Un grande Scott è il fautore principale di tale rimonta, ma il canestro dell'87 pari ed eroe dei supplementari è Carter che segna 7 dei 15 punti di squadra nei cinque minuti decisivi.
Anticipi e posticipi: vittorie per Sassari e Varese, Cantù supera Avellino
Nell'anticipo di sabato Sassari ha ritrovato la vittoria tra le mura amiche, superando un'ostica Trento per 69-66; protagonisti del successo sardo sono Lacey, autore di 19 punti, e Bell, all'esordio con la maglia del Banco di Sardegna e subito artefice di alcuni segnali positivi. Non cessa la crisi trentina che incassa la sesta sconfitta nelle ultime sette uscite, anche se l'identità di gioco cerca ancora di crescere nei fili di coach Buscaglia.
Nella partita di domenica sera, Varese ritrova il sorriso, sconfiggendo per 81-71 Reggio Emilia, a cui non bastano i 21 punti di Aradori; i lombardi sono rimasti in testa dall'inizio alla fine, trovando un successo merito di un'ottima prova di squadra, con ben sei giocatori in doppia cifra, e costringendo l'attacco reggiano a parecchie forzature. Nel match di lunedì invece Cantù vince all'ultimo respiro per 75-74 contro Avellino in una partita con moltissime emozioni e chiusa solo alla fine dal libero di Darden: Johnson firma una prova monstre da 35 punti e 14 rimbalzi in tutti i 40' giocati, vanificando i 22 del solito Ragland.