La prima tappa del Tour Down Under ha trovato un Peter Sagan inedito, nel ruolo di tirare la volata al compagno di squadra Sam Bennett. L’irlandese non è riuscito a vincere, lamentandosi di aver commesso un errore nel suo sprint finale, ma ha rimarcato il lavoro e la classe del Campione del Mondo. Sagan sarebbe dovuto essere l’uomo di punta quest’oggi per la Bora Hansgrohe, ma è stato lui stesso a voler dare spazio a Bennett ed aiutarlo nella preparazione dello sprint.

Bennett: 'Dovevamo correre per Sagan'

A rivelare le strategie preparate dalla Bora Hansgrohe è stato lo stesso Bennett nelle interviste del dopo corsa.

“Oggi dovevamo correre per Sagan, ma poi lui durante la gara è venuto da me e mi ha detto che avrei avuto la mia opportunità” ha spiegato Bennett. La corsa è andata così con una strategia rovesciata per la Bora rispetto alle previsioni grazie a questo regalo di Sagan: è stato il fuoriclasse slovacco ad impegnarsi a fondo nell’ultimo chilometro per portare davanti Bennett e aprirgli lo sprint nel miglior modo possibile. Il Campione del Mondo nell’inedito ruolo di apripista è riuscito a lanciare il compagno in testa, ma Bennett ha sbagliato i tempi dello sprint. “Tutta la squadra ha fatto un lavoro fantastico, siamo arrivati davanti al momento giusto ma io ho fatto un errore aspettando un po’ troppo a partire” ha ammesso il velocista irlandese.

“Chi arrivava da dietro aveva più velocità ed è stato difficile raggiungere la giusta accelerazione per me, ma voglio ringraziare i ragazzi per avermi dato questa opportunità”.

La generosità di Peter Sagan nei confronti dei compagni può diventare un ritornello frequente in questa fase della stagione in cui il Campione del Mondo è più a caccia della condizione migliore che del risultato.

Domani, nella tappa del Tour Down Under con l’arrivo sulla rampa di Paracombe, il leader della Bora sarà Jay McCarthy, e Sagan potrebbe essere ancora una volta l’uomo impegnato in suo supporto nelle fasi finali. "Peter cercherà di aiutarmi fin dove potrà, sarà davvero speciale" ha raccontato il giovane australiano.