La strada per il miglioramento delle prestazioni sportive è sempre più costellata di prodotti, tecnologie e metodi al limite della trasformazione degli atleti in robot, dal clone di Froome che pedala in galleria del vento alle teorie sulla disidratazione controllata. La novità più recente è stata scoperta e divulgata dalla trasmissione Stade 2, un programma sportivo in onda sulla tv francese. Si tratta di un casco speciale, già regolarmente in commercio, in grado di inviare delle stimolazioni elettriche al cervello che aumentano il livello di resistenza dell’atleta.
Ciclismo, inizia l‘era della stimolazione transcranica?
Dalla disidratazione controllata teorizzata da un medico del Team Sky a questa nuova inchiesta francese sulla stimolazione transcranica, il Ciclismo e lo sport sono di fronte sempre più spesso alla domanda su fin dove è lecito spingersi per migliorare le prestazioni di un atleta, tra questioni etiche e rischi di comprometterne lo stato di salute a lungo termine. Qualche settimana fa era stato il medico della Sky a spingersi forse oltre l’opportuno, ipotizzando una disidratazione dell’atleta per farlo scendere di peso e andare così più forte in salita. Una teoria che ha fatto molto discutere, gettando qualche ombra sulle attività, lecite ma eticamente al limite, all’interno del Team Sky.
Ora il programma francese Stade 2, lo stesso delle inchieste sul doping tecnologico che rivelò la presenza di sette bici sospette alla Strade Bianche e alla Coppi e Bartali, ha tolto il velo dalla stimolazione transcranica. Non si tratta di una teoria ma di un prodotto che è già regolarmente in vendita al costo di 670 euro.
È un casco speciale, con cui l’atleta riceve delle stimolazioni elettriche al cervello che aumentano la resistenza. Secondo l’inchiesta con questa metodologia l’impulso nervoso è più facilmente trasmesso ai muscoli. Il casco è stato ideato dalla startup Halo NeuroScience e nonostante qualche dubbio sull’ipotesi di considerarlo un metodo dopante non ne è stata finora vietata la commercializzazione.