Chris Froome è stato clonato. Il Team Sky ha un’arma in più nella ricerca della miglior prestazione possibile. Grazie alla collaborazione con un giovane ingegnere italiano, Luca Oggiano, la squadra britannica sta lavorando in galleria del vento con una sorta di clone del tre volte vincitore del Tour de France. Lo stesso Froome ha immortalato il suo alter ego al lavoro, alla ricerca della miglior performance aerodinamica.

Froome: un duro lavoro

La curiosa storia del clone di Chris Froome arriva dalla fredda e lontana Norvegia. Nella galleria del vento dell’Università norvegese della scienza e della tecnologia di Trondheim la Sky sta lavorando con un manichino costruito sulle fattezze del campione britannico.

A portare alla ribalta la strana storia è stato proprio Froome con un Tweet divertente: “Nella pausa invernale in galleria del vento, duro lavoro”.

In realtà quello raffigurato nell’immagine postata da Froome è il clone in perfetta posizione da crono sulla bici Pinarello. Lo scopo di questa singolare sessione di lavoro è quello di guadagnare tutto quello che è ancora possibile in termini di aerodinamicità. Il Team Sky e il suo poderoso budget, stimato in oltre 30 milioni di euro annui, hanno spinto oltre l’inimmaginabile la ricerca scientifica portando il Ciclismo in una realtà sempre più dominata da numeri, dati e formule esatte che lasciano poco spazio alla fantasia, e questa ne è una concreta dimostrazione.

Collaborazione italiana

Questo nuovo step della scienza applicata al ciclismo nasce da una collaborazione del Team Sky con l’Università norvegese e in particolare con un ingegnere italiano, Luca Oggiano. “Cinque anni fa ho completato la mia tesi di dottorato sull’aerodinamica. Ho lavorato per il Comitato Olimpico e Paralimpico Norvegese e con l’Adidas e la scorsa estate ho ricevuto un’e-mail da parte del Team Sky” ha raccontato Oggiano ad un giornale norvegese.

Da allora la Sky e l’Università norvegese collaborano con il monitoraggio di Simon Jones, il direttore dello sviluppo della squadra britannica.