Si festeggia uno storico capodanno nell'NBA. James harden irrompe, per la prima volta, in un record a cui nessuno era precedentemente giunto nel mondo del Basket americano: sforare in una sola partita il muro dei 50 punti, 15 rimbalzi e 15 assist. La stella degli Houston Rockets, infatti, nell'ultimo match della sua franchigia (in casa contro New York), mette a segno una micidiale tripla-doppia, che lo vede chiudere a 53 punti, 16 rimbalzi e 17 assist, e che permettono alla sua squadra di imporsi sugli avversari, con il risultato finale di 129 a 122.

Non resta a guardare, ad Oklahoma City, l'altro potenziale MVP dell'anno, ovvero Russell Westbrook, che, a sua volta, mette una tripla-doppia più bassa (17 punti, 12 rimbalzi e 14 assist), ma che realizza nel cortissimo tempo record di 19 minuti, al momento la sua migliore prestazione. La partita vede vittoriosi i Thunder, che quasi spazzano via senza troppi impacci gli ospiti dei Los Angeles Clippers, per 114 a 88: la squadra californiana è ancora senza Blake Griffin e Chris Paul, ed è ormai entrata in un profondo periodo di crisi, dal quale saranno proprio le due stelle a doverla salvare.

I risultati delle altre partite

Non si ferma Memphis, che vola in casa dei Sacramento Kings, e si impone per 112 a 98: nulla ha potuto, questa volta, la stella di Sacramento, DeMarcus Cousins, che chiude, comunque, da migliore dei suoi, con 26 punti, 4 rimbalzi e 8 assist.

Periodaccio per i Chicago Bulls, che ricevono la loro seconda sconfitta in meno di 24 ore, in casa contro i Milwaukee Bucks: gli ospiti si impongono per 116 a 96, complice una superba prova di Giannis Antetokounmpo, che mette 35 punti, 9 rimbalzi e 7 assist. A Salt Lake City, va in scena il match tra Utah Jazz e Phoenix Suns: Utah vince di nuovo, nonostante lo sforzo del giorno prima, e si impone sugli ospiti per 91 a 86; Rudy Gobert si conferma il leader di questo gruppo e afferra 13 rimbalzi, mentre Phoenix spera di lasciarsi velocemente alle spalle quest'ultimo anno appena trascorso, che la vede a quota 10 vittorie, ma con 23 sconfitte che la incollano al fondo della classifica.

Belinelli ancora fuori dal campo

Sono di turno anche i Cleveland Cavaliers, che si recano a Charlotte, facendo visita agli Hornets. I Cavs portano a casa la partita con il punteggio di 121 a 109, con la coppia James-Love,la quale chiude con un'ottima media di 32 punti e 9 assist per il primo, e ben 10 rimbalzi per il secondo.

Charlotte, purtroppo, deve fare ancora a meno di Marco Belinelli, i cui tempi di recupero si aggiornano via via di continuo, e si affida a Kemba Walker, che pure chiude a 37 punti, aiutato da Nicolas Batum, il quale effettua 8 assist, cui si aggiungono 8 rimbalzi di Michael Kidd-Gilchrist.