Continuano ancora le discussioni sull’uso dei freni a disco nel mondo del Ciclismo professionistico. Mentre l’Associazione dei corridori si è schierata apertamente contro il loro uso nelle modalità attuali, all’Abu Dhabi Tour si continua a correre e a sperimentarli. A fare il test più doloroso potrebbe essere stato il giovane corridore del Team Sky Owain Doull. Il britannico è rimasto coinvolto nella caduta avvenuta ad un chilometro dalla fine, insieme anche a Caleb Ewan e a Marcel Kittel. Doull ha riportato delle ferite che sembrano compatibili con il contatto con un freno a disco, usato peraltro anche da Kittel.

Ciclismo, si o no ai freni a disco?

Nel ciclismo è piena guerra tra l’Associazione dei corridori e l’Uci sull’uso dei freni a disco. L’Associazione ha chiesto di vietarne l’uso in corsa finchè non saranno adottate tutte le modifiche richieste. I corridori vogliono che sia introdotta una protezione sui dischi e che in gruppo si possa utilizzare una sola tipologia di freno, o tutti con quelli tradizionali o tutti con quelli a disco.

L’Uci ha respinto questa netta presa di posizione, e l’uso dei freni a disco resta aperto in tutte le corse. Anche nell’Abu Dhabi Tour c’è chi li sta usando, come Marcel Kittel, che con questi freni ha già vinto a Dubai. Quello che è avvenuto oggi nel finale della prima tappa dell’Abu Dhabi Tour resta un episodio inquietante sulla pericolosità dei freni in questa configurazione, senza nessuna protezione a schermare il disco.

Kittel è rimasto coinvolto nella caduta all’ultimo chilometro e un altro dei corridori finiti per terra, il britannico della Sky Owain Doull, ha riportato delle ferite al fianco e un taglio sulla scarpa che sembrano lasciate proprio dal disco del freno. Il fatto che nella caduta sia stato coinvolto proprio uno dei pochi corridori muniti di freni a disco, Kittel, non fa che avvalorare questa tesi.

Le condizioni del malcapitato corridore della Sky sono state fotografate da una giornalista australiana e il suo tweet ha riaperto l’acceso dibattito sulla pericolosità dei freni a disco.