L’inizio della stagione 2017 del Ciclismo professionistico ha riaperto all’uso dei freni a disco. Dopo essere stati vietati nella scorsa primavera a causa dell’incidente occorso a Francisco Ventoso alla Parigi Roubaix, l’Uci ha di nuovo dato il via libera dopo aver chiesto ed ottenuto alcune modifiche che li hanno resi meno spigolosi. Ma un corridore olandese, Reinier Honig, ha rilanciato su un nuovo aspetto pericoloso, le alte temperature che raggiungono dopo un uso prolungato, con un video che è stato rilanciato anche dal campione della Sky Wouter Poels.

Freni a disco, l’acqua diventa vapore

I freni a disco sono stati usati da molti corridori in questo inizio di stagione. La Quickstep li ha già portati alla vittoria con Tom Boonen in Argentina e con Marcel Kittel a Dubai. La loro efficienza non è in discussione, e in quanto a sicurezza i freni che si stanno usando adesso sono già stati modificati rispetto a quelli introdotti all’inizio del 2016, con i dischi più rotondi e senza spigoli. Ma molti corridori continuano ad essere preoccupati sui possibili infortuni che possono causare. Il corridore olandese Reinier Honig, che corre per la squadra austriaca Vorarlberg, ha postato un interessante video su Twitter in cui evidenzia un aspetto di cui si è tenuto conto solo marginalmente, e cioè le alte temperature che raggiungono i dischi.

Honig ha versato dell’acqua dalla borraccia al disco del freno. Quando l’acqua arriva sul disco comincia a salire il vapore, a riprova delle altissime temperature raggiunte dall’impianto frenante appena utilizzato.

Lo scopo del video di Honig è quello di mostrare come la ferita da taglio non sia l’unico infortunio che può causare un freno a disco, ma che i corridori potrebbero subire anche delle bruciature arrivandone a contatto, soprattutto quando si verificano delle cadute collettive.

Il video di Honig è stato rilanciato da uno dei big del gruppo, l’altro olandese Wouter Poels, vincitore dell’ultima Liegi Bastogne Liegi. Il campione della Sky ha chiesto alla Federazione un chiarimento su questo aspetto pericoloso dei freni a disco.