La Orica Scott sta preparando una stagione all’insegna dei grandi giri. Dopo aver lasciato partire Michael Matthews, la squadra australiana ha completato la sua trasformazione da team per classiche e volate a formazione prevalentemente orientata alle corse a tappe. Con tre leader, Chaves e i gemelli Yates, la Orica Scott potrà puntare al podio in tutte e tre i grandi giri, facendo ruotare i propri giovani campioni. Le strategie sono state finalmente ufficializzate e prevedono la contemporanea presenza dei gemelli Yates al Giro d’Italia, mentre Chaves sarà l’indiscusso capitano al Tour de France.
Giro d’Italia, ecco gli Yates
Per il Giro d’Italia la Orica Scott ha deciso di affidarsi alla coppia dei gemelli britannici, Adam e Simon Yates, entrambi al debutto sulle strade della corsa rosa. Adam è stato la grande sorpresa dello scorso Tour de France, chiuso al quarto posto, mentre Simon ha corso una grande Vuelta, in cui ha vinto una tappa ed è arrivato sesto in classifica finale pur essendo spesso al servizio di Chaves.
Al Tour de France poi la Orica Scott ruoterà attorno a Esteban Chaves, lo scalatore colombiano reduce da una stagione esaltante, con i podi al Giro e alla Vuelta e il trionfo al Giro di Lombardia. Infine alla Vuelta Espana Chaves e i due Yates si ritroveranno tutti e tre assieme.
Le scelte del management della Orica sono partite dalla priorità assegnata a Chaves in virtù dei risultati già ottenuti e della sua maturazione. A 27 anni e con un percorso del Tour quasi senza cronometro è stato ritenuto il momento giusto per far concentrare Chaves sulla corsa francese. Per gli Yates si è così deciso un programma nuovo, che con il doppio impegno Giro d'Italia – Vuelta Espana li porterà per la prima volta a correre due grandi giri nella stessa stagione, una sorta di test per valutare la loro crescita.
“Correre due grandi giri è una nuova sfida” ha confermato Adam Yates “Negli ultimi due anni ho corso il Tour de France e cambiare è una cosa buona. Se saremo in grado di ripetere le stesse prestazioni in due grandi giri è qualcosa che scopriremo, ma non vediamo l’ora di iniziare questa sfida”.