Una serata NBA decisamente da dimenticare per i Cleveland Cavaliers. Il team dell'Ohio subisce l'ennesima sconfitta del mese (più precisamente, la numero 25 in stagione), nonostante i tantissimi rinforzi che la squadra si è vista arrivare in questa seconda fase dell'anno. I campioni in carica, forti di un organico che si è sempre più arricchito con l'arrivo di giocatori come Deron Williams, Andrew Bogut, Kyle Korver e tanti altri ancora, perde la testa della classifica della Eastern Conference, a vantaggio dei Boston Celtics, e con Washington e Toronto in costante avvicinamento.

Inoltre, complice un gioco che non riesce più a mostrarsi propositivo come i turni precedenti, rischia di veder affondare anche il record della passata stagione, che li aveva portati a chiudere a 26 sconfitte e 56 vittorie.

Questa volta, sul loro cammino incrociano i potentissimi San Antonio Spurs, un team dalla pallacanestro spettacolare. I texani si impongono con un secchissimo 103 a 74, con Kawhi Leonard a 25 punti, Dewayne Dedmon a 13 rimbalzi e Patty Mills a 7 assist. Per i Cavs, tutta la partita si svolge sulle spalle di LeBron James, a 17 punti, 8 rimbalzi e 8 assist, costretto, però, a lasciare il campo durante il terzo quarto per via di un fastidio muscolare, che gli impedisce di terminare la gara.

Verrà nuovamente riutilizzato a partire già da prossimo turno.

Le gare della notte

Si comincia proprio con una vittoria casalinga dei Toronto Raptors per 131 a 112 sugli Orlando Magic. Migliori in gara sono DeMar DeRozan a 36 punti, Jonas Valanciunas a 9 rimbalzi e Cory Joseph a 13 assist.

Timido sprazzo di luce per i New York Knicks, che piegano i Detroit Pistons per 109 a 95, complice un Derrick Rose a 27 punti e 6 assist, e Kristaps Porzingis a 8 rimbalzi.

Seconda vittoria consecutiva per gli Oklahoma City Thunder contro i Dallas Mavericks, con il punteggio finale di 92 a 91. Russell Wsetbrook ancora in tripla-doppia con 37 punti, 13 rimbalzi e 10 assist.

Vincono sul filo del rasoio anche i Sacramento Kings, al secondo successo consecutivo sui Memphis Grizzlies, per 91 a 90. Numeri più alti per Darren Collison, con 23 centri e 7 assist e Willie Cauley-Stein, a 9 rimbalzi.

Il turno termina con la vittoria degli Utah Jazz ai danni dei New Orleans Pelicans per 108 a 100: Rudy Gobert riesce a recuperare 19 rimbalzi e Joe Johnson condisce tutto con 6 assist.