Anche al Giro dei Paesi Baschi Alejandro Valverde è riuscito a mettere la sua firma. Il campione della Movistar ha segnato la sua ottava vittoria stagionale sul traguardo di Eibar, un ruolino di marcia sempre più impressionante. Nel classico arrivo in discesa di Eibar, Valverde ha preso davanti le ultime due curve, una mossa decisiva per andare a vincere davanti a Bardet e Uran. Valverde è ora passato al comando della classifica generale, ma tutto si deciderà domani nella cronometro conclusiva di 27 chilometri.
Sanchez cade, Valverde vince
La quinta tappa era la più dura e attesa di questo Giro dei Paesi Baschi che finora non ha regalato grandi emozioni.
Il percorso proponeva sei Gpm, tra cui la breve ma dura salita di Eibar con scollinamento a un paio di chilometri dal traguardo. La corsa è stata molto lineare, con una fuga da cui poi sono evasi Ten Dam e Fraile. La Orica ha condotto a lungo il gruppo, più per la vittoria di tappa che per la classifica, visto il ritardo già accumulato nei giorni scorsi da Simon Yates. La fuga è così stata raggiunta molto presto e il gruppo è arrivato ancora folto e senza sussulti all’imbocco della salita finale, 4 km con rampe oltre il 10%. Valverde ha forzato l’andatura facendo una certa selezione, ma non ci sono statti scatti veri e propri. Il canadese Woods e il sudafricano Meintjes hanno approfittato del marcamento dei big per prendere qualche secondo di vantaggio, ma il nuovo forcing di Valverde ha annullato il tentativo in vista del Gpm, con anche Bardet, Uran e Contador agganciati.
Negli ultimi 2 km in discesa è rinvenuto da dietro Samuel Sanchez, già vittorioso in passato su questo arrivo. Il corridore della BMC ha passato tutti di slancio ma è caduto inopinatamente in un tratto rettilineo. Ben conoscendo il finale, Valverde ha fatto la mossa vincente prendendo davanti le ultime curve e non dando così scampo agli avversari sul breve rettilineo finale, con Bardet davanti a Uran, Wood, Meintjes e Contador leggermente sfilato.
A 15’’ è arrivato un gruppetto con Ion Izagirre, Simon Yates e Henao, mentre l’ex leader De La Cruz ha ceduto 22’’. Sotto le attese è stato la prova di due ottimi interpreti delle cronometro che puntavano a limitare i danni per compiere il sorpasso domani: Roglic è invece arrivato a 1’11’’, Kwiatkowski ha perso un paio di minuti.
Domani, nella crono conclusiva di 27 km, per loro sarà molto difficile recuperare. Valverde partirà con la maglia di leader in una classica generale che rispecchia quasi interamente l’ordine d’arrivo di oggi.
La extraña caída de Samuel Sánchez cuando estaba atacando. Esperemos que esté bien. #itzulia pic.twitter.com/ITCTLh5s9u
— Alpe d'Huez B&T (@Alpe__dHuez) 7 aprile 2017