Sembrava dover essere il weekend perfetto per le Ferrari dopo il rendimento nelle libere e la prima fila tutta rossa centrata al sabato ma, questa domenica sul tracciato di Sochi, a spuntarla, un po' a sorpresa, è Valtteri Bottas che azzecca la partenza, si mette davanti e controlla fino alla fine, malgrado i tentativi fino all'ultima curva di Sebastian Vettel, il deluso di giornata, che già si era fatto la bocca per il secondo successo di fila ed invece la Mercedes ha saputo tirar fuori gli artigli con il suo secondo pilota che ha tolto le castagne dal fuoco al team di Stoccarda ed ha annichilito un irriconoscibile Lewis Hamilton, 4° e mai competitivo, distantissimo dal podio dove sale anche Kimi Raikkonen con l'altra Ferrari, ennesima gara anonima del finlandese.
🏁 POINTS SCORERS 🏁
— Formula 1 (@F1) 30 aprile 2017
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In classifica generale dunque rimane primo Vettel con 86 punti, 13 più di Hamilton e 23 su Bottas, 4° Raikkonen a 49, poi Verstappen e Ricciardo con le Red Bull distantissime e con ancora moltissimi problemi, l'australiano ha percorso pochissimi km prima di doversi arrendere per colpa di un problema alla posteriore destra. Appuntamento tra due settimane, domenica 14 maggio per il Gran Premio di Spagna al Montmelò.
Cronaca giro per giro
GIRO 52/52 BOTTAS VINCE IL GP DI RUSSIA - Bottas doppia subito Massa che poi rallenta Vettel in curva 3 e 4 permettendo al finlandese di ottenere il primo successo in carriera.
GIRO 51/52 - C'è Massa da doppiare, 0''5 di distacco, ultimo giro indiavolato.
GIRO 50/52 - 0''9, Vettel entra nel DRS al penultimo giro.
GIRO 49/52 - Per pochi millesimi Vettel resta ancora fuori dal DRS, Raikkonen intanto 1:36.844.
GIRO 48/52 - Mancano 4 giri, Vettel giro veloce 1:37.329 ma non riesce ad entrare in zona DRS.
GIRO 47/52 - Raikkonen tranquillo della sua terza posizione, Hamilton è distante 18''.
GIRO 46/52 - 1''3 fanno l'elastico davanti.
GIRO 45/52 - Distacco cristallizzato, guadagna solo 0''1 Vettel.
GIRO 44/52 - Il doppiaggio di Sainz giova a Bottas che si riporta a 1''9.
GIRO 43/52 - Il disturbo aerodinamico rallenta Vettel che non riesce a scendere sotto il 1''.
GIRO 42/52 - 1''e tra Bottas e Vettel.
GIRO 41/52 - Vettel recupera altri 0''3, è arrivato da Bottas.
GIRO 40/52 - 1''8 tra Vettel e Bottas, tra poco Ferrari in zona DRS, saranno 12 giri di fuoco.
GIRO 39/52 - Ha spiattellato la gomma Bottas, 2''2 adesso il vantaggio che cala di giro in giro.
GIRO 38/52 - Lungo di Bottas alla curva 13, Vettel ruba 1''.
GIRO 37/52 - Hulkenberg gara stupenda, è 6° e non si è ancora fermato.
GIRO 36/52 - Vettel recupera 0''4 su Bottas.
GIRO 35/52 - Il distacco tra Bottas e Vettel è di 4''7.
GIRO 34/52 - Vettel ai box, monta le supersoft, Bottas esce davanti.
GIRO 33/52 - Il box chiama dentro Vettel ma lui resta fuori e guadagna su Bottas.
GIRO 32/52 - 20 giri alla conclusione, Vettel sta ancora fuori e Bottas non recupera, resta a 20''.
GIRO 31/52 - Continua a girare Vettel che mantiene il ritmo di Bottas con gomme nuove, Raikkonen 1:37.372.
GIRO 30/52 - Entra anche Hamilton, supersoft per lui, Vettel continua a girare, Bottas 1:38.171.
GIRO 29/52 - Rientra Raikkonen che lamentava grossi problemi al posteriore, supersoft anche per lui.
GIRO 28/52 - Continua Vettel, non marca la strategia Mercedes. 20''6 il distacco tra i due.
GIRO 27/52 - Bottas ai box, si ferma il leader che era in grande difficoltà con le gomme, monta le supersoft.
GIRO 26/52 - Ancora 0''7 guadagnati, 2''5 tra Bottas e Vettel e siamo in piena finestra pit stop.
GIRO 25/52 - Vola Vettel, altri 0''8 recuperati, 3''2 il distacco.
GIRO 24/52 - Bottas affronta i primi doppiaggi, Vettel scende a 4''.
GIRO 23/52 - Vettel recupera 0''5 su Bottas, 1:38.197 giro veloce per il tedesco.
GIRO 22/52 - Massa ai box (era 6°), supersoft per andare fino alla fine.
GIRO 21/52 - Il primo a rientrare è Wehrlein, siamo vicini alla finestra del pit stop, con le Ultra Soft che stanno finendo.
GIRO 20/52 - Posizioni cristallizzate, Bottas, Vettel, Raikkonen, Hamilton, poi Verstappen già a 31''.
GIRO 19/52 - Problemi di blister sulle gomme anteriori per Vettel. Il suo distacco sale a 5''4 da Bottas.
GIRO 18/52 - Costante Bottas, ma Hamilton fa il giro veloce, 1:38.398, 0''002 più veloce del compagno di squadra.
GIRO 17/52 - 1:38.404 per Bottas, 4'' il distacco tra i primi quattro, 5° Verstappen staccato di 12'' da Hamilton.
GIRO 16/52 - Giro veloce per Vettel, 1:38.652.
GIRO 15/52 - Hamilton continua a lamentarsi via radio e gira i 1:40.0, il distacco da Raikkonen è di 4''.
GIRO 14/52 - 4''4 il vantaggio di Bottas.
GIRO 13/52 - Raikkonen rimette del margine tra sé ed Hamilton.
GIRO 12/52 - Il vantaggio di Bottas supera i 4'' in questo giro.
GIRO 11/52 - Bottas è un martello, ora 3''7 su Vettel che non riesce a copiare i tempi del finlandese.
GIRO 10/52 - Hamilton sembra aver recuperato potenza e guadagna mezzo secondo su Raikkonen.
GIRO 9/52 - Aumenta a 3''3 il vantaggio di Bottas, 1:38.706 altri giro veloce.
GIRO 8/52 - Hamilton lamenta dei problemi di potenza via radio "something wrong" dice l'inglese al team.
GIRO 7/52 - Ancora giro veloce di Bottas, 1:38.847, 2''5 il vantaggio su Vettel.
GIRO 6/52 - Sale a 2'' il vantaggio di Bottas, Raikkonen tiene a 1''5 Hamilton.
GIRO 5/52 - Fumo dalla posteriore destra di Ricciardo, out l'australiano, ricorda Alesi a Monza nel '95.
GIRO 4/52 - Bottas 1:39.000 giro veloce.
GIRO 3/52 RIPARTE LA GARA - Bottas riesce a tenere una buona distanza per mantenere la testa.
GIRO 2/52 - Strepitosa la partenza di Bottas che brucia le due Ferrari, Hamilton parte bene ma non trova il varco.
GIRO 1/52 SAFETY CAR - Incidente Grosjean-Palmer, entra subito la safety car che congela le posizioni.
GIRO 0/52 PARTENZA REGOLARE - Malissimo Raikkonen, Bottas va davanti a tutti, poi le Ferrari e Hamilton.
GIRO 0/53 PARTENZA ABORTITA - Il supplizio di Alonso! L'asturiano si ferma lungo la pista, altro Gran Premio da dimenticare per lui e giro di formazione da ripetere, la gara scende a 52 giri.
H 14.00 Parte il giro di formazione, nessun intoppo in griglia, le vetture si avviano regolarmente, anche se un team radio di Alonso preoccupa e non poco sulle condizioni della sua McLaren.
H 13.55 I meccanici iniziano a lasciare la griglia per tornare nei box, meno di 5' al giro di formazione.
H 13.50 Tutte le vetture sono regolarmente schierate sulla griglia, meno di 10' e sarà giro di formazione.
H 13.35 Ferrari e Mercedes sono regolarmente uscite dalla pit lane; Vettel ha effettuato anche una prova di partenza.
H 13.32 Max Verstappen esce dalla pit lane, sembrano risolti i problemi sulla sua Red Bull.
H 13.30 Pit lane aperta, ancora non si sa se Max Verstappen riuscirà a schierarsi.
H 13.10 Problemi per Max Verstappen, una perdita sulla sua Red Bull tiene in apprensione i meccanici.
H 13.05 Meno di un'ora all'inizio del Gran Premio di Russia. Meno di mezz'ora all'apertura della pit lane per lo schieramento in griglia, vedremo se ci saranno sorprese.
H 12.55 Intanto si commemora l'anniversario della scomparsa di Roland Ratzenberger, una delle vittime di quel terribile weekend di Imola del 1994.
Remembering Roland Ratzenberger pic.twitter.com/3JiCVvyYR1
— Formula 1 (@F1) 30 aprile 2017
H 12.40 Raikkonen: "E' filato tutto liscio fino ad ora, ma quello che conta è oggi. Il mio obiettivo è la vittoria".
H 12.35 Bottas: "La Ferrari è stata più veloce di noi ieri. La partenza è un'opportunità perché l'avvio è molto lungo".
H 12.30 Hamilton: "La partenza non sarà fondamentale. La Ferrari però è molto lontana".
H 12.20 Piloti come di consueto ad effettuare il giro di pista per la Drivers' Parade.
H 10.00 Intanto arriva una notizia ufficiale in ottica 2018. La Sauber sarà motorizzata Honda dalla prossima stagione.
Ferrari in prima fila
Dopo lo straordinario successo di Sebastian Vettel nel gran premio del Bahrain, il circus della Formula Uno torna in Europa e lo fa ripartendo dal tracciato russo di Sochi, sede delle Olimpiadi invernali nel 2014. Considerata da sempre una pista pro Mercedes, è stata invece la Ferrari, ancor di più, a dimostrare che quest'anno è la rossa la vettura da battere.
Giro di pista sul circuito di #Sochi con #PS4 #F1 #Formula1 #RussianGP https://t.co/mLKAgecMRz
— Ciccio Mariello (@Ciccio_Mariello) 29 aprile 2017
Vettel in pole
Addirittura Sebastian Vettel è riuscito dove sino ad ora nessuno era riuscito, strappare la pole position alle frecce d'argento che sin qui avevano dimostrato di avere qualcosa in più al sabato ed invece in questo sabato, sono state completamente estromesse dalla prima fila, considerato che Kimi Raikkonen ha strappato il secondo tempo sul giro.
PROVISIONAL CLASSIFICATION (END OF Q2) One-two Finnish 😀 #Quali #RussianGP 🇷🇺 #F1 pic.twitter.com/PDiaVR2fKR
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Domani (dirette dalle ore 14 italiane, diretta su SkySportF1) ci sono tutti i presupposti per una super gara, in particolar modo con le monoposto di Maranello tentate di andare in fuga e centrare così il terzo successo dell'anno dopo aver trionfato anche a Melbourne nella gara inaugurale. Davvero un weekend storto invece per Lewis Hamilton, mai completamente a posto con la sua vettura e nuovamente battuto in qualifica dal compagno Valtteri Bottas che si piazza terzo e sarà il più diretto inseguitore delle due rosse.
WATCH: Onboard with Sebastian Vettel as he takes pole at the #RussianGP 🇷🇺
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47th pole of his career and his first since 2015 pic.twitter.com/lAGlhzvO5M
Le qualifiche
Dichiarazioni importanti che ben delineano i sentimenti contrapposti dei piloti dei due team in lotta; Bottas è stato il più veloce in Q2 e ha fatto credere che potesse puntare nuovamente alla pole, ma la Q3 della Ferrari è stata semplicemente stellare: "Mi sento sulla luna" la dichiarazione di un raggiante Vettel.
Dal suo canto, il finlandese della Mercedes risponde con un "la domenica è l'unico giorno che conta" un misto tra delusione e speranza. Ma il vero sconfitto del sabato è Lewis Hamilton che non ha cercato scuse: "Non ero abbastanza veloce" e così, per la prima volta da Singapore 2015, Vettel torna in pole ma soprattutto non c'è nessuna Mercedes in prima fila. Per tornare invece alla prima fila in griglia tutta rossa occorre addirittura riavvolgere il nastro fino al 2008, quando al Gran Premio di Francia a Magny Cours, l'allora campione del mondo Kimi Raikkonen centrò la pole affiancato da Felipe Massa, che quell'anno perderà il titolo all'ultima curva dell'ultimo giro dell'ultimo gran premio, quello di casa, ad Interlagos, quando Timo Glock con le slick sotto il diluvio si fece infilare da Hamilton che si laureò così campione del Mondo per la prima volta al suo secondo tentativo.