A volte è questione di millesimi. Altre di decimi. La Formula 1, nonostante sia anni luce distante dai duelli che hanno segnato la storia di questo sport, continua a regalare emozioni. Anche ieri, in Cina, sono state qualifiche combattute, dove la Ferrari di Vettel, per poco, non faceva uno scherzetto a Lewis Hamilton. Alla fine il pilota britannico ha conquistato la pole position davanti al ferrarista, che ha preceduto di un millesimo il finlandese Bottas. Più staccato Raikkonen, quarto, che però ha lamentato qualche problema con le gomme. Gli altri?

Non pervenuti.

Orari tv

La Rai trasmetterà il Gran Premio di Cina in differita alle ore 14.00 su Rai Uno. Gli abbonati Sky potranno invece seguire la corsa in diretta. I semafori rossi saranno spenti alle 8.00 del mattino. Dunque sveglia presto, per poter godere dello spettacolo che Mercedes e Ferrari daranno sulla pista di Shanghai.

Meteo

Le previsioni meteo indicano pioggia. Se realmente l'asfalto fosse bagnato, ad averne beneficio sarebbe maggiormente la Mercedes di Lewis Hamilton, che già in passato ha dato sfoggio delle sue qualità in condizioni di pista bagnata. Altri due piloti molto alibi sono Vettel e Verstappen, anche se non c'è, ad oggi, la controprova che Ferrari e Red Bull siano competitive sotto la pioggia.

Le qualifiche di ieri

Seconda pole position consecutiva per Lewis Hamilton, che ha battuto di poco meno di due decimi Sebastian Vettel e Valterri Bottas. Non cambia dunque la prima fila rispetto alla prima gara della stagione disputata a Melbourne, dove Lewis partiva in prima posizione ed al suo fianco aveva proprio il ferrarista.

Si prospetta un nuovo appassionante duello tra i due principali protagonisti del Mondiale di quest'anno. Sempre che la Ferrari confermi quanto fatto vedere nella giornata di ieri, sia nelle terze prove libere che nelle prime due sessioni di qualifica ufficiali, chiuse sempre al comando.

In quarta posizione parte Kimi Raikkonen, l'ultimo dei migliori.

Ciò non significa però che il pilota parti sfavorito rispetto ai primi della classe, anzi. Altro weekend amaro per la Red Bull. Quinto tempo per Ricciardo, in ritardo di quasi un secondo e mezzo dalla pole. Al suo fianco partirà Massa, ancora positivo con la Williams motorizzata Mercedes. Passi avanti intanto per la Renault, settima con Hulkenberg, capace di sopravanzare anche Perez. Chiudono le prime dieci posizioni Kvyat (Toro Rosso) e Stroll (Williams).

Giornata, l'ennesima, da dimenticare per Fernando Alonso. La sua Mclaren, spinta da motore Honda, supera la prima sessione, per poi non fare meglio dell'1.34.372, tempo che relega il campione del mondo spagnolo in tredicesima posizione, dietro a Sainz e Magnussen.

Crisi senza fine per la casa di Wolking, dove sperano in un sussulto da parte della casa motoristica, ma al momento i "miracoli" si chiamano tredicesimo e sedicesimo posto. Un po' poco, onestamente.

Chi ha fatto peggio di tutti però è stato Max Verstappen. Il giovane talento della Red Bull si è fermato in Q1, concludendo al 19° posto. La sorpresa del Mondiale dello scorso anno ha avuto un problema elettrico alla sua monoposto, anche se è scongiurato un intervento al motore in vista della gara odierna. Una magra consolazione per Max, che sarà chiamato ad una rimonta impossibile. Nonostante tutto, Chris Horner continua ad avere fiducia sul lavoro della squadra, ricordando quanto di buono fatto lo scorso anno, quando da metà stagione in avanti riuscì a colmare il gap quantomeno con la Ferrari, diventando la seconda contendente alle spalle dell'imprendibile Mercedes.