Appena concluso il Giro d’Italia vinto da Tom Dumoulin per il mondo del Ciclismo è già il tempo di pensare al cammino verso il Tour de France. La più grande corsa del mondo inizierà il 1° luglio da Dusseldorf, ma già domenica 4 giugno si comincerà a respirare l’aria del grande evento con l’inizio del Giro del Delfinato, tradizionale gara di preparazione verso il Tour. In attesa della starting list finale del Tour de France si può già dare un’occhiata a quello che il ciclismo italiano potrà aspettarsi dalla corsa.

Tour de France, Aru per la classifica

Gli azzurri al via dovrebbero essere una quindicina, una partecipazione non molto ampia dal punto di vista numerico ma di buona qualità, con cui andare a caccia di una vittoria di tappa e di un posto nei piani alti della classifica. Per puntare ad un buon piazzamento in classifica il nome è quello di Fabio Aru, pur con tutte le incertezze del caso vista la lunga inattività del campione sardo dopo l’infortunio di quasi due mesi fa in allenamento.

Aru non corre da marzo, dal ritiro alla Tirreno Adriatico e tornerà in gara domenica 4 giugno al Giro del Delfinato. Questo sarà già un appuntamento importante per riprendere il ritmo di corsa, capire qual è il suo livello attuale quale potrà essere il suo ruolo in un Tour de France che come percorso sarebbe ottimale per le sue caratteristiche.

Tante occasioni per una tappa

Se per la classifica generale il ciclismo italiano al Tour de France potrà sperare praticamente sul solo Fabio Aru, per le vittorie di tappa ci saranno invece molte possibilità, più che negli anni scorsi. I nomi caldi in questo caso sono principalmente due, Diego Ulissi e Sonny Colbrelli. Per entrambi questo sarà il debutto al Tour de France, un’esperienza nuova in cui però poter subito puntare ad un risultato di giornata.

Chance di vittoria di tappa ci saranno anche per Matteo Trentin, che in Francia ha già vinto due volte pur facendo parte di una squadra come la Quickstep che ha anche altri leader. Lo squadrone belga ha nella preselezione per il Tour anche Fabio Sabatini, uomo guida per Kittel, e Gianluca Brambilla, che potrebbe giocarsi un’occasione entrando in qualche fuga.

Altri corridori italiani saranno invece chiamati a svolgere un compito principalmente di gregariato, come Bennati in casa Movistar, e Damiano Caruso per Porte alla BMC, così come Davide Cimolai e Jacopo Guarnieri, apripista di Arnaud Demare alla FDJ.