Archiviato il Giro di Svizzera, conquistato dallo sloveno Simon Špilak davanti all’italiano Damiano Caruso e all’olandese Steven Kruijswijk, ci attenderanno i Campionati Italiani di ciclismo tra pochi giorni. L’appuntamento andrà a precedere il Tour de France. La 104ª edizione della Grande Boucle scatterà l’1 luglio e terminerà il 23 luglio. In programma 21 tappe, per un totale di 3.540 chilometri da percorrere. Gli organizzatori hanno lavorato a lungo per garantire un percorso spettacolare, che prevederà 9 frazioni in pianura, 5 di media montagna, 5 di alta montagna e 2 cronometro.

A disposizione dei corridori ci saranno poi 2 giorni di riposo. Di seguito vi illustriamo più nel dettaglio cosa ci aspetterà per le 3 settimane in Francia durante la corsa di Ciclismo.

Tappe del Tour de France

Ad inaugurare il Tour de France sarà la cronometro individuale di 14 chilometri a Düsseldorf, in Germania. La 1ª tappa vedrà già attribuire i primi distacchi tra i big che punteranno alla Maglia Gialla. La città tedesca vedrà partire la 2ª tappa di 203,5 chilometri, che porterà poi i corridori fino a Liegi, in Belgio. A giocarsi la vittoria parziale saranno i velocisti. La 3ª tappa Verviers-Longwy (212,5 Km) approderà finalmente in territorio francese, dopo aver attraversato anche il Lussemburgo.

Il finale sarà in salita, con la Côte des Religieuses adatta ai corridori da classiche del Nord. Si proseguirà con la 4ª tappa da Mondorf-les-Bains a Vittel di 207,5 chilometri per velocisti, dopodiché si giungerà sui Vosgi per il primo vero e proprio arrivo in salita. Infatti, la 5ª tappa andrà da Vittel a La Planche des Belles Filles (160,5 Km).

L’ascesa conclusiva misurerà 5,9 chilometri, con pendenze medie all’8,5% e punte al 20% nell’ultimo tratto. Una giornata relativamente tranquilla andrà in scena nella 6ª tappa da Vesoul a Troyes (216 Km), così come nella 7ª tappa da Troyes a Nuits-Saint-Georges (213,5 Km). Entrambe saranno per velocisti. Sarà movimentata l’8ª tappa da Dole a Station des Rousses di 187,5 chilometri.

Ad animarla sarà la Côte de la Combe de Laisia-Les Molunes nel finale, che misurerà 11,7 chilometri, con pendenze medie del 6,4%. Questa salita potrà essere il trampolino di lancio per qualche attaccante, vista la vicinanza con il traguardo. A precedere la prima giornata di pausa sarà una frazione durissima. La 9ª tappa Nantua-Chambéry (181,5 Km), proporrà addirittura 3 salite HC: Col de la Biche, Grand Colombier e Mont du Chat. La classifica generale subirà certamente un grosso scossone al termine. La località di Dordogne ospiterà i corridori nel giorno di riposo, dopodiché seguiranno 2 frazioni per gli sprinter: Périgueux-Bergerac (10ª tappa - 178 Km) e Eymet-Pau (11ª tappa - 203,5 Km).

Sarà la quiete prima della tempesta, visto che successivamente avremo i Pirenei.

La 12ª tappa porterà i corridori da Pau a Peyragudes, con nella parte conclusiva le salite di Port de Balès e Col de Peyresourde. L’arrivo sarà in salita, il secondo di questo Tour de France. La 13ª tappa, di scena nel giorno della festa nazionale, proporrà un percorso impegnativo da Saint-Girons a Foix di 101 chilometri. A caratterizzarlo saranno Col de Latrape, Col d’Agnes e Mur de Péguère. A vedere l’altimetria, pensiamo sia adatta per una fuga da lontano, con corridori a caccia di gloria in una giornata speciale.

Le altre tappe

Avremo una frazione mossa nella 14ª tappa da Blagnac a Rodez (181,5 Km), dopodiché ci attenderà la 15ª tappa da Laissac-Sévérac l’Église a Le Puy-en-Velay (189,5 Km).

Qualche uomo di classifica potrà provare ad inventarsi qualcosa, perché il terreno per sorprendere nel finale ci sarà dopo il Col de Peyra Taillade. La località di arrivo ospiterà il secondo giorno di riposo. A questo punto si affronterà la 16ª tappa pianeggiante da Le Puy-en-Velay a Romans-sur-Isère di 165 chilometri, dopodiché sarà la volta della 17ª tappa sulle Alpi. La frazione di 183 chilometri da La Mure a Serre Chevalier proporrà le ascese a Col de la Croix de Fer, Col du Télégraphe e Col du Galibier. L’ultima chance per gli scalatori sarà nella 18ª tappa Briançon-Izoard (179,5 Km). Arrivo in salita dopo aver affrontato anche il Col de Vars. Seguirà la 19ª tappa di 222,5 chilometri da Embrun a Salon-de-Provence per i velocisti, prima della cronometro individuale di Marsiglia (20ª tappa - 22,5 Km), che proporrà un ‘dente’ lungo il percorso, lo strappo di Notre-Dame-de-la-Garde. La passerella finale sarà con la 21ª tappa da Montgeron agli Champs-Élysées di Parigi di 103 chilometri. Vi lasciamo invitandovi a seguirci per ricevere altre news di ciclismo.