Il Tour de France è già finito dopo appena una settimana per Rafal Majka. Dopo un buon avvio di Tour, lo scalatore polacco ha vissuto una giornata difficilissima sul Massiccio del Giura, nella tappa che ha portato la corsa a Chambery. Majka è caduto nella discesa dal col de Biche, coinvolgendo anche Geraint Thomas e Matteo Trentin. Il polacco è riuscito a ripartire, ma la sua corsa si è trasformata in una sofferenza infinita, chiusa ad oltre mezz’ora di ritardo dal gruppetto dei migliori. Nel giorno di riposo la Bora ha annunciato che il corridore non ripartirà domattina.

Majka, la solidarietà di Kwiatkowski

Il tappone sul Massiccio del Giura sembrava una buona occasione per uno scalatore puro come Rafal Majka per poter migliorare il proprio decimo posto in classifica generale. Invece il corridore polacco ha vissuto una giornata di sofferenza pura. Il capitano della Bora è caduto scendendo dal col de Biche, e coinvolgendo anche Geraint Thomas e Matteo Trentin che lo stavano seguendo. Thomas ha dovuto abbandonare con una clavicola fratturata che richiederà un intervento, mentre Trentin ha ripreso la corsa ma il dolore per i colpi rimediati lo ha portato a concludere la tappa fuori tempo massimo.

Anche Majka è riuscito a ripartire, ma la caduta gli ha lasciato segni evidenti.

Il corridore della Bora ha faticato per superare le salite successive, ma ha deciso di non farsi attendere dal compagno di squadra Buchmann per non compromettere le chance di classifica del giovane tedesco, ancora in lotta per la maglia bianca. Majka ha pedalato affannosamente nelle retrovie, trovando un po’ di conforto dal connazionale e amico Michal Kwiatkowski, che pur essendo di un’altra squadra lo ha aiutato a raggiungere il traguardo ad oltre mezz’ora di distacco dai primi.

Bora: ‘Non è il nostro Tour’

Dopo la conclusione della tappa Rafal Majka è stato portato in ospedale. Gli esami hanno escluso fratture, anche se il corridore polacco è particolarmente dolorante per le numerose escoriazioni ed insieme alla squadra ha deciso di fermarsi.

"Non so cosa sia successo" ha spiegato Majka al sito della squadra "La ruota anteriore mi è scivolata via ed anche il meccanico quando è arrivato stava per cadere. Credo che ci fosse dell'olio sulla strada. Ho sofferto molto, devo ringraziare la squadra ed anche Kwiatkowski che mi ha aiutato nel finale".

“Abbiamo avuto un’altra giornata sfortunata, sembra che questo non sia il nostro Tour de France” ha raccontato mestamente il Ds della Bora Enrico Poitschke al sito della squadra, riferendosi anche alla squalifica di Sagan. “Majka è caduto nella discesa dal col de la Biche, la strada era bagnata e scivolosa. Ora si concentrerà sul recupero, il suo obiettivo è la Vuelta Espana".

"Ha delle contusioni pesanti e fa fatica a respirare, non ha senso continuare in queste condizioni" ha aggiunto il medico della Bora, Jan Niklas Droste.