Il Tour de France di Peter Sagan è finito ieri pomeriggio con una tumultuosa volata a Vittel, all'arrivo della tappa numero quattro. La giuria ha punito con la squalifica l’azione del campione della Bora Hansgrohe che ha spostato il gomito facendo cadere Mark Cavendish. Sagan e la Bora hanno inoltrato un reclamo per chiedere l’annullamento della squalifica, ma la sentenza è stata confermata. Il Campione del Mondo ha parlato stamani mentre i suoi colleghi erano pronti a ripartire per la quinta tappa, proclamando la sua innocenza.

Sagan: ‘Non sono d’accordo’

La volata di Vittel, nella quarta tappa del Tour de France, è stata particolarmente convulsa, con una caduta che ha spezzato il plotone a un chilometro e mezzo dall’arrivo. Lo sprint è stato brutale, con Cavendish che ha provato ad infilarsi in un piccolo spazio tra Sagan e le transenne, trovando la reazione del Campione del Mondo che ha allargato il gomito facendolo cadere. Per questa manovra Sagan è stato squalificato dal Tour de France, una sentenza parsa ai più fin troppo severa. La Bora Hansgrohe ha fatto ricorso contro la decisione della giuria, ma non c’è stato niente da fare per cambiare la sentenza di squalifica. Il Tour de France di Sagan è così finito dopo appena quattro giorni, e stamani il campione slovacco ha mestamente fatto le valigie per tornare a casa.

Ma prima ha risposto alle domande dei giornalisti che lo attendevano numerosissimi. “Non posso fare altro che accettare la decisione della giuria, ma di sicuro non sono d’accordo perché penso di non aver fatto niente di male in volata” ha dichiarato Sagan.

‘Dispiaciuto per Cavendish’

Peter Sagan ha sottolineato quanto il finale sia stato convulso, una vera battaglia disordinata in cui pericoli e azioni d’istinto la fanno da padrone. “E’ stata una volata pazzesca, non è la prima e non sarà l’ultima del genere’ ha continuato il Campione del Mondo, che poi ha pensato a Cavendish e al suo infortunio che gli è costato il ritiro dal Tour de France. Il campione britannico ha subito una frattura alla scapola e una profonda ferita alla mano, e dovrà osservare un lungo periodo di stop in questa stagione già particolarmente travagliata a causa di una mononucleosi. “E’ una brutta cosa che sia caduto, mi dispiace ed è importante che riesca a recuperare bene. Auguro a Mark un buon recupero’ ha concluso Sagan prima di lasciare definitivamente il Tour de France.