La grande protagonista del ciclomercato è la UAe Emirates di Giuseppe Saronni. Nata in fretta e furia nell’inverno scorso dopo il ritiro della Lampre e il mancato accordo con un gruppo cinese, la squadra mediorientale è pronta a fare il grande salto di qualità nel 2018. Dopo una stagione discreta, ma senza grandi acuti, la UAE ha progettando un futuro di altissimo livello in cui puntare alla vittoria su tutti i fronti, sia nelle corse a tappe che nelle grandi classiche. Per questo la squadra ha già in mano due dei big del Ciclismo mondiale.

Aru per i grandi giri

Manca ancora l’annuncio ufficiale che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni, ma è ormai scontato che Fabio Aru sarà l’uomo da grandi giri per la UAE Emirates. Rilanciato alla grande in questa estate, dal Delfinato al Tour passando per la maglia tricolore, Aru ha potuto trattare al rialzo il suo nuovo contratto, con cifre che si aggirano sui 3 milioni di euro a stagione. Il campione sardo ha deciso di non accettare la proposta di rinnovo della Astana e di scegliere la nuova avventura alla UAE Emirates. Nella nuova squadra dovrebbe seguirlo anche Paolo Tiralongo, non più in bicicletta, visto che il siciliano si ritirerà a fine stagione, ma in ammiraglia. Aru troverà alcuni scalatori di ottimo livello nella UAE, come John Atapuma, Valerio Conti e Jan Polanc, tutti già sotto contratto per la prossima stagione, ma il ciclomercato dovrebbe portare qualche altra pedina importante per aiutarlo nei grandi giri.

Kristoff per le classiche

La UAE Emirates sta progettando un cambio di marcia anche per le classiche. Insieme ai confermati Diego Ulissi e Rui Costa, la squadra mediorientale vuole aprire anche un fronte per il pavè e le volate. Il profilo giusto è stato individuato in Alexander Kristoff. Il corridore norvegese è stato annunciato dalla UAE con un breve messaggio sui social network.

La squadra ha raggiunto un accordo con il corridore per le prossime due stagioni, ma il contratto sarà firmato solo dopo alcuni test di routine. Kristoff ha vissuto sei stagioni alla Katusha raggiungendo grandi successi, come le vittorie alla Sanremo e la Fiandre, il bronzo olimpico di Londra, due tappe al Tour, la classica di Amburgo e decine di altri successi.

Il rapporto si è però incrinato con il cambio di dirigenza della squadra, dopo l’addio di Viatcheslav Ekimov. Per sostituire Kristoff la Katusha starebbe pensando a Marcel Kittel, che ancora non ha firmato il rinnovo con la Quickstep.