La tappa numero undici della Vuelta Espana ha regalato a Vincenzo Nibali l’opportunità di un doppio sorpasso in classifica generale. Il campione del Team Bahrain Merida ha approfittato di un percorso più adatto alle sue doti di scalatore e fondista per passare all’attacco. Chris Froome non ha perso contatto ed ha tenuto saldamente la sua maglia rossa, ma Nibali ha staccato tutti gli altri concorrenti per la classifica, sopravanzando sia Roche che Chaves, entrambi in difficoltà sulle rampe della salita di Calar Alto.
Nibali: ‘Froome è difficile da staccare’
Vincenzo Nibali è stato il grande protagonista della tappa della Vuelta Espana con l’arrivo in salita a Calar Alto. Appena trovato un percorso con le lunghe salite in sequenza che esaltano le sue qualità, il campione siciliano ha cercato di mettere in difficoltà gli avversari. Il Team Bahrain ha fatto tutto il possibile per aiutarlo, trovando un grande Franco Pellizotti che è rimasto insieme ai migliori fino agli ultimi chilometri. Nibali ha provato diverse volte ad attaccare, prima seguendo un allungo di Contador e poi nel finale, su una delle ultime rampe impegnative proposte dalla salita. Ma sia Froome che la sua squadra hanno gestito la situazione con grande sicurezza.
“Ho visto che c’era stanchezza in gruppo ed ho chiesto a Pellizotti di accelerare” ha dichiarato Nibali nel dopo corsa a CyclismActu. “Contador ha attaccato per primo e l’ho seguito, pensavo di poter fare qualcosa insieme a lui, ma la Sky ci ha ripresi” ha continuato il campione siciliano, che ha ammesso la forza del suo avversario ma ha lamentato anche la poca combattività degli altri uomini di alta classifica.
“Froome è forte ed ha una squadra forte. È molto difficile staccarlo, ma qualcuno dovrebbe almeno provare” ha concluso Nibali.
‘Altre salite difficili’
Nonostante la grande risposta di Chris Froome, la situazione di Vincenzo Nibali è ora decisamente più positiva. Il siciliano è salito al secondo posto in classifica generale, creando un bel solco con i suoi inseguitori che sono apparsi tutti in difficoltà a Calar Alto.
Il percorso della Vuelta Espana gli concederà ora alcune occasioni interessanti: la tappa di sabato a Sierra de la Pandera e soprattutto quella di domenica a Sierra Nevada sono sulla carta tra le più adatte a Nibali, che potrà così provare a rimontare prima della cronometro della prossima settimana. “Vincenzo è stato molto bravo, ha recuperato posizioni in classifica e nel fine settimana troveremo altre salite molto difficili” ha sottolineato Paolo Slongo, preparatore del campione siciliano.