Non c’è preoccupazione nel clan di Vincenzo Nibali dopo la prestazione non proprio esaltante e i secondi persi nella quinta tappa della Vuelta Espana. Il campione siciliano ha lasciato 26’’ a Chris Froome, un risultato che in casa Team Bahrain Merida viene considerato del tutto normale per un arrivo esplosivo come questo. Anche le tante salite simili a quella affrontata ieri che proporrà ancora la Vuelta nei prossimi giorni non sembrano un problema, perché la squadra è convinta che Nibali risponderà con maggior reattività nel prosieguo della corsa.

Volpi: ‘Tutto normale’

La quinta tappa della Vuelta Espana ha aperto la serie di arrivi in salita più tipici della corsa iberica, quelli su rampe brevi e con pendenze al limite. Sono salite molto diverse dai passi alpini e pirenaici, sulle quali è determinante l’esplosività nello sforzo breve, la capacità di cambiare ritmo in maniera violenta. Non sono queste le doti in cui brilla maggiormente Vincenzo Nibali ed infatti per il campione siciliano è stato un finale difficile, da interpretare sulla difensiva. Il capitano del Team Bahrain si è staccato sotto l’impulso della Sky e l’affondo di Chris Froome, raggiungendo il traguardo con 26’’ di distacco, aiutato da Valerio Agnoli che si era inserito nella fuga partita da lontano.

Questa difficoltà mette qualche dubbio sulle possibilità di Nibali di lottare per la maglia rossa finale, visto che la Vuelta Espana ne proporrà ancora molti di arrivi con le stesse caratteristiche di questo su cui ha perso terreno. Dal Team Bahrain però è arrivata una reazione molto tranquilla nel dopo tappa. “Non è niente di grave, all’inizio di un grande giro per un corridore come Nibali è normale soffrire il ritmo che ha fatto la Sky” ha rassicurato il Ds Alberto Volpi.

È quanto si legge sul sito teambahrainmerida.com. "Ha sempre sofferto salite corte ed esplosive come questa” ha aggiunto il tecnico varesino.

‘Nibali si adatterà’

Di sicuro se Nibali vorrà vincere questa Vuelta Espana dovrà raggiungere un livello più elevato anche in questi finali inadatti alle sue caratteristiche, per non perdere qualche decina di secondi ad ogni tappa e trovarsi tagliato fuori.

Ma Volpi è sicuro che nei prossimi giorni il suo corridore avrà un rendimento diverso: “Tappa dopo tappa mi aspetto che Vincenzo riesca ad adattarsi ai cambi di ritmo. L’obiettivo finale rimane lo stesso e le giornate come questa non compromettono le sue ambizioni”, ha concluso il tecnico del Team Bahrain. In classifica generale Nibali è sceso ora al sesto posto, a 36’’ da Froome, e con due tappe con finale in rampa che lo attendono per il fine settimana.