Il passaggio di Fabio Aru dalla Astana alla UAE Emirates è stato uno dei grandi colpi di questo ciclomercato. L’annuncio è stato dato ieri, anche se la notizia dell’approdo di Aru alla corte di Beppe Saronni era ormai data per certa da tempo. C’è qualcuno però che si è detto sorpreso dalla vicenda, e non è una persona di secondo piano in questo intrigo di mercato. Il Team Manager della Astana Alexandre Vinokourov ha parlato dell’affare Aru da Parigi, dove ha presenziato alla presentazione del percorso del Tour de France, senza nascondere tutta la sua sorpresa e delusione.

Vinokourov: ‘Aru non ci ha mai risposto’

Dopo cinque stagioni e mezzo fabio aru e la Astana divideranno le proprie strade. Il campione sardo ha appena confermato il passaggio alla UAE Emirates di cui si vociferava da tempo nel mondo del Ciclismo. Dai retroscena che stanno emergendo su questo colpo di mercato è sempre più chiaro che è stato il corridore a voler interrompere il rapporto con la Astana. Dalle pagine de L’Equipe il Team Manager della squadra kazaka, Alexandre Vinokourov, ha riservato parole molto dure al suo ormai ex corridore. “Lui aveva ancora un’opzione di un anno nel contratto con noi e non ci ha mai avvertito della sua volontà di andarsene” ha attaccato Vinokourov, che poi ha svelato altri retroscena che hanno portato verso la rottura.

“Gli abbiamo chiesto regolarmente sue notizie ma non ci ha mai risposto. Oggi abbiamo appreso dalla stampa che se ne va, questo è molto deludente da parte sua”, ha aggiunto l’ex corridore kazako.

Le difficoltà della Astana

Per Vinokourov sembra dunque un fulmine a ciel sereno questo addio di Fabio Aru di cui in realtà tutti parlavano da tempo.

Il manager kazako si è mostrato infastidito e preoccupato per l’addio di Aru che lascia un vuoto ormai incolmabile a questo punto del ciclomercato, con tutti i big già accasati. “Ci ha messo in una situazione molto difficile perché in questo periodo dell’anno è impossibile trovare un sostituto al suo livello, in grado di vincere il Tour de France”, ha dichiarato Vinokourov.

La Astana dovrà rimodellare il suo assetto e le sue ambizioni sui corridori rimasti, visto che il mercato non ha portato nessun big da grandi giri. I leader saranno presumibilmente il danese Jakob Fuglsang, vincitore quest’anno del Giro del Delfinato, e il giovane colombiano Miguel Angel Lopez, che ha firmato due tappe di montagna all’ultima Vuelta Espana.