Alla presentazione del Tour de France non si è parlato solo di chi punterà alla maglia gialla di Parigi, ma anche dei campioni che animeranno la corsa e daranno spettacolo tra volate e tappe intermedie. Il punto di riferimento in tal senso è naturalmente sempre il tre volte iridato Peter Sagan. Il campione slovacco non era a Parigi per la presentazione del Tour, ma di lui e dei suoi obiettivi ha parlato apertamente il Team manager della Bora Hansgrohe, Ralph Denk.
Denk: ‘Sagan ama la sfida’
Nonostante le maglie verdi conquistate in serie e i tanti successi di tappa, Peter Sagan ha un conto in sospeso con il Tour de France.
Nello scorso luglio la sua corsa si concluse dopo soli quattro giorni con una discussa squalifica. Il campione slovacco fu mandato a casa con l’accusa di aver provocato la caduta di Mark Cavendish con un movimento ad allargare il gomito. Sagan perse così l’occasione di riconquistare per la sesta volta consecutiva la maglia verde e di uguagliare il record di Erik Zabel. Quell’episodio della squalifica ha interrotto la sequenza delle vittorie consecutive di Sagan, ma non ha certo messo la parola fine alla sua voglia di vincere ancora la classifica a punti del Tour: “Sagan ha fame e ama le sfide” ha spiegato a Cyclingnews il Team manager della Bora, Ralph Denk. “Lo abbiamo visto a Bergen quando è diventato il primo corridore a vincere per tre volte consecutive i Mondiali e gli piace la sfida di tornare al Tour de France.
Dopo quello che è successo quest’anno avrà una motivazione extra” ha continuato il manager della squadra tedesca.
‘Non solo Sagan’
Denk ha parlato degli obiettivi che sono già stati fissati per la prossima stagione. Sagan ripeterà a grandi linee il programma seguito in questi ultimi anni, con le classiche del nord, il Tour de France e i Mondiali come punti fermi della stagione. “Vincere la maglia verde è l’obiettivo principale, poi una classica monumento e i Mondiali in Austria” ha spiegato Denk, che ha però allargato il discorso su tutta la Bora Hansgrohe, dalle quale si aspetta una crescita complessiva. “Al Tour avremo obiettivi misti, ci sono diverse tappe per Sagan ma avremo anche gli uomini di classifica come Majka, Konig e forse Buchmann.
Quest’anno siamo stati una buona squadra, ma il nostro obiettivo è diventare la squadra migliore. Il mercato ci ha dato delle buone opportunità con gli arrivi di Formolo, Oss e Kennaugh” ha concluso il manager della squadra tedesca.