Per Chris Froome il 2017 è stato trionfale nonostante un avvio di stagione balbettante. Dopo qualche passaggio a vuoto primaverile il capitano della Sky si è ripresentato in ottime condizioni nel momento più importante, al Tour de France e alla Vuelta Espana. Froome è diventato il primo corridore a centrare la doppietta tra la corsa a tappe francese e quella spagnola dalla metà degli anni novanta, da quando il calendario del grande Ciclismo è organizzato come è attualmente. Questo risultato storico non è però stato sufficiente a Froome per conquistare il primo posto nella classifica finale del World Tour, finito a Greg Van Avermaet.
Froome: ‘Punteggi non giusti’
Froome non si è certo dannato per conquistare il primato del ranking World Tour, ma questo secondo posto dietro a Van Avermaet un po’ deve essergli bruciato. Il capitano della Sky ne ha parlato in un’intervista concessa al giornale belga Het Nieuwsblad, in cui ha sottolineato come il sistema di punteggi sia troppo sbilanciato in favore dei corridori da classiche. “Van Avermaet ha meritato di vincere il World Tour”, ha dichiarato il campione britannico. “Per me questa classifica non è mai stata un obiettivo reale. Per vincerla avrei dovuto correre il Giro di Lombardia e il Tour de Guagxi e fare altri punti, ma non avevo più le energie per farcela”, ha aggiunto Froome, che poi però ha criticato in maniera netta il regolamento con cui viene stilata la classifica del World Tour.
“I punti non sono assegnati in maniera giusta. Chi vince due classiche prende più punti del vincitore della Vuelta Espana e vi assicuro che per vincere una corsa come quella spagnola serve un impegno totale per tre settimane” ha dichiarato Froome.
Troppi punti per le classiche?
Secondo il vincitore del Tour e della Vuelta il valore di un grande giro non può essere bilanciato da due classiche.
“Van Avermaet conquistando la Gand Wevelgem e la Parigi Roubaix ha preso 500 punti per ciascuna, più degli 850 che ho preso io vincendo la Vuelta Espana” ha ribadito Froome. Nella classifica finale del World Tour Van Avermaet ha chiuso appena davanti al campione britannico, con 3582 punti contro 3452. Molto più lontano si è piazzato il vincitore del Giro d’Italia Tom Dumoulin, terzo con 2545, appena un punto in più di Peter Sagan. Vincenzo Nibali ha chiuso al quinto posto a quota 2196 davanti a Kwiatkowski, Valverde, Daniel Martin, Matthews e Contador.