Ottava giornata del Pro14 e le squadre italiane sembrano aver completamente perso lo slancio iniziale.Nonostante le buone prove già dimostrate e le varie sconfitte di misura che comunque dimostravano un notevole miglioramento della tecnica e preparazione atletica degli italiani, sembra che le vecchie e pessime abitudini a cui eravamo abituati sembrano tornare a rovinare i nostri sogni di gloria. Resta poi uno scoglio insormontabile, per le due squadre, il riuscire a portare a casa una vittoria in terra gallese.
Una sfida impossibile per il Treviso
Estremamente difficile la prova per il Benetton Treviso che si è trovato ad affrontare i campioni in carica. Nonostante una discreta prova sul campo i Leoni stentano a concretizzare e la franchigia gallese non ha certo aspettato la lentezza italiana.Solo Mc Kinley riesce a segnare punti, sua la unica meta italiana e l'unico calcio piazzato e spesso il continuo assedio delle 22 avversarie viene vanificato. Tutt'altra storia per gli Scarlets che, più cinici e pronti a sfruttare gli errori avversari, riescono a superare la linea di meta italiana per due volte. Gli errori italiani continuano a costare cari visti i vari calci piazzati regalati.Risultato finale 20 - 8 che mette saldamente in testa alla conference B gli Scarlets e affonda il Benetton Treviso nella sesta posizione, sempre più distanziato dall'Edingburgh Rugby.
Partita a portata per le Zebre
Sulla carta il match contro i Cardiff Blues era ampiamente a portata delle Zebre Rugby Club che hanno più volte scontitto, anche fuori casa, la squadra gallese. Invece i Blues si sono fatti trovare preparati e ben galvanizzati. Cinque le mete subite dalla franchigia italiana che, anche in questo caso, paga la troppa indisciplina che ha dato pochissimo controllo della palla regalandolo ai gallesi.
Inutile il bel gioco dimostrato poi e la bellissima meta, unica degli italiani, di Palazzani. Risultato finale un tostissimo 37-8 che permette ai Blues di colmare i due punti che li distanziavano dalle Zebre, superandole in classifica.
Torna, insomma, a farsi vedere l'andamento altalenante delle squadre italiane, capaci di azioni meravigliose, di mettere in difficoltà quasi qualsiasi avversario ma che manca di continuità.
Saranno sicuramente le dieci partite consecutive giocate dai nostri, tra coppe e Pro14, che ne avranno fiaccato gli animi, ma forse c'e da preoccuparsi.Settimana prossima i giocatori delle due franchigie saranno impegnati con il primoTest Match della nostra nazionale. Quali saranno i risultati?