Sono stati i velocisti a giocarsi la Kuurne Bruxelles Kuurne, la seconda classica della campagna del pavè all’indomani della Het Nieuwsblad. La corsa è stata però aperta ed intensa, e solo a sprint lanciato è stato annullato l’ultimo tentativo di fuga. Dylan Groenewegen ha confermato di essere ormai inserito nel lotto degli sprinter più forti al mondo avendo ragione facilmente di Arnaud Demare, con Colbrelli in terza piazza. Al di là del podio del bresciano è stata una giornata difficile per i corridori italiani, tra forature e cadute.

La fuga Oss - Stuyven fermata dalla sfortuna

La Kuurne Bruxelles Kuurne ha chiuso il primo weekend di corse in Belgio. Rispetto alla rinnovata Het Nieuwsblad di ieri, la Kuurne ha presentato il suo classico percorso con le difficoltà più rilevanti nella fase centrale e poi 50 km finali di pianura. La corsa si è accesa sugli ultimi muri, quando si è sganciata una bella fuga di 21 corridori, tra cui anche Van Avermaet, Colbrelli e Trentin. Da questo gruppo si sono poi avvantaggiati Jasper Stuyven e Daniel Oss, due grandi pedalatori che hanno impresso un bel ritmo, mentre gli altri attaccanti sono stati raggiunti da un secondo plotone. La coppia italo – belga è stata però fermata dalla sfortuna quando marciava con una quarantina di secondi di vantaggio.

Oss ha infatti forato ed è stato raggiunto dal gruppo all’ingresso del circuito finale, quando mancavano circa 30 km al traguardo. Anche Stuyven, rimasto tutto solo, ha dovuto presto alzare bandiera bianca.

Groenewegen, che sprint!

La Lotto Soudal ha provato poi a forzare approfittando del vento laterale, ma dopo aver frazionato leggermente il gruppo non ha trovato alleanze per insistere e la situazione si è andata a ricomporsi.

In queste fasi intense è però avvenuta la caduta di Sacha Modolo, probabilmente per un contatto con un corridore che lo precedeva.

Con la Lotto che si è fatta da parte la corsa si è aperta nell’ultimo giro del circuito di Kuurne.

In diversi hanno cercato di approfittarne per scongiurare l’arrivo allo sprint contro velocisti del calibro di Demare e Groenewegen. Da una serie di scatti sono riusciti a guadagnare una decina di secondi Duval, Vliegen e Vermote. Con pochi gregari a disposizione le squadre dei velocisti hanno faticato a lanciare l’inseguimento e così solo sul rettilineo finale, a volata ormai lanciata, il terzetto è stato raggiunto e superato.

Demare è partito con il suo sprint davanti a tutti, ma dalla sua ruota Dylan Groenewegen è uscito a velocità doppia andando a vincere facilmente. Per l’olandese è una vittoria particolarmente significativa, che lo inserisce tra quei velocisti capaci di uscire alla grande anche nelle corse più dure.

A grande distanza dai due, Colbrelli ha conquistato un buon terzo posto su Ligthart e Jules. Non pervenuti i Quickstep, con Gaviria presto staccato e gli altri incapaci di incidere, mentre Van Avermaet ha dato anche oggi ottime impressioni nonostante non sia arrivato il risultato.