È stata una giornata surreale quella vissuta da corridori e appassionati alla Volta Valenciana. La terza tappa proponeva la cronosquadre di Calpe, un appuntamento decisivo ai fini della classifica generale che però si è risolto in una mezza farsa. La pioggia caduta con grande insistenza prima del via della corsa ha consigliato ad organizzatori e giuria di neutralizzare i distacchi, aggiudicando solo la vittoria di tappa senza smuovere la classifica generale. Solo la BMC si è impegnata al massimo tra le squadre di vertice, conquistando un successo inutile ai fini della generale.

Crono neutralizzata, ma la pioggia cessa

La cronosquadre di Calpe era un appuntamento molto atteso nel programma della Volta Valenciana, ancor di più dopo la fuga vincente di Valverde, Sanchez e Fuglsang che ieri hanno conquistato un buon vantaggio sugli Sky. Lo squadrone britannico aveva oggi la possibilità di recuperare terreno avendo portato un gruppo molto forte per la cronosquadre. La corsa si è però decisa prima della partenza. Un temporale ha consigliato a giuria ed organizzatori di prendere una decisione molto drastica. Il tracciato è stato dapprima accorciato a 23 chilometri rispetto agli iniziali 30, e poi è stato deciso l’annullamento dei distacchi. La crono ha avuto una valenza agonistica solo per assegnare la vittoria di tappa, senza conteggiare i distacchi in classifica generale.

La decisione si è poi rivelata molto prudente, visto che la situazione climatica è notevolmente migliorata e la corsa si è svolta in una situazione tranquilla, senza pioggia e con la strada in alcuni punti già asciutta.

Solo la BMC a tutta

Oltre ad aver capovolto gli equilibri della corsa in funzione della classifica generale finale, la decisione della giuria ha portato ad una tappa davvero surreale.

Molte squadre hanno pedalato in tutta tranquillità, raggiungendo il traguardo senza impegnarsi e con diversi minuti di distacco. Tra le formazioni di vertice solo la BMC ha svolto in pieno il proprio compito, correndo a tutta e regalando uno scampolo di Ciclismo di alto livello. Van Avermaet e compagni hanno stravinto la tappa con oltre un minuto sulla Astana e sulla AG2R.

La Movistar di Valverde è finita ad oltre due minuti e mezzo e la Sky ad oltre quattro minuti, distacchi accumulati in appena 23 km a testimoniare l’approccio rilassato di gran parte delle squadre. Valverde ha conservato la maglia di leader con 4’’ su Sanchez, 6’’ su Fuglsang e 29’’ sui corridori che ieri sono arrivati nel gruppo inseguitore, tra cui la pattuglia Sky con Poels, Rosa, Moscon e De la Cruz che domani proverà ad inventarsi qualcosa. La prossima tappa è infatti l’atteso arrivo in salita di Cocentaina, dove anche corridori come Adam Yates, Merhawi Kudus, Alexis Vuillermoz, tutti a 29’’ in classifica, si giocheranno il podio. Da seguire anche il neopro Matteo Fabbro, lo scalatore della Katusha anche lui staccato di 29’’.