Sarà forse il Mondiale più duro della storia del Ciclismo. La rassegna iridata di Innsbruck 2018 si presenta così, quasi a fare da contraltare ad una lunga sequenza di Mondiali dai percorsi piuttosto anonimi. La conferma di un tracciato impegnativo fino all'inverosimile è arrivata anche dal sopralluogo effettuato da Vincenzo Nibali. Nonostante si sapesse di un percorso durissimo, il campione siciliano ha trovato il tracciato ancora più difficile del previsto, qualcosa di mai visto in una rassegna iridata.

Ecco il Mondiale di Innsbuck

Domenica 30 settembre si attende un grande spettacolo sulle strade di Innsbruck, per quella che si preannuncia un’edizione senza precedenti dei Mondiali di ciclismo.

La gara in linea riservata ai professionisti chiuderà la settimana iridata su un percorso durissimo se non brutale. La distanza sarà di 259 chilometri, con una prima parte in linea comprendente una salita di un paio di chilometri al 10% di pendenza media.

Poi si entrerà in un circuito di 23 chilometri da ripetere per sei volte. Ad ogni passaggio i corridori scaleranno la salita di Igls, quasi otto chilometri di lunghezza con una pendenza media del 5.7%. Conclusi questi sei giri resterà ancora un ultimo anello più largo di 31 chilometri da percorrere una sola volta. Il percorso sarà simile a quello del giro più piccolo ma con l’aggiunta della salita di Gramartboden, un’ascesa di due chilometri e mezzo dalle pendenze mostruose, con una media superiore all’11% e una massima del 25%.

Dalla vetta ci saranno ancora 8 chilometri per andare al traguardo finale, dove probabilmente i corridori arriveranno una alla volta o quasi.

Nibali: 'Corsa difficile da gestire'

Il Ct della nazionale azzurra Davide Cassani è stato sul percorso iridato di Innsbruck insieme a Vincenzo Nibali, Alessandro De Marchi e Franco Pellizotti.

Per Nibali sarà probabilmente l’ultima grande occasione di conquistare il titolo Mondiale, visto che raramente la sfida si svolge su percorsi così impegnativi ed adatti alle sue doti. Nibali e compagni hanno pedalato sul tracciato di Innsbruck in una giornata fredda e sotto la neve.

Il fresco vincitore della Milano Sanremo non ha nascosto il suo stupore per il percorso: ''La salita finale sembra per una gara di mountain bike endurance'' ha dichiarato Nibali a Cyclingnews.

''Sarà una corsa difficile da gestire, dalla distribuzione delle energie all’alimentazione, le scelte tecniche e la composizione della squadra. Dopo averlo visto sulla carta mi aspettavo un percorso difficile, ma pedalarci è un’altra cosa. Molti altri corridori resteranno sorpresi come lo sono rimasto io'' ha concluso Nibali.