Il Re incide un'altra tacca sulla sua personale bacheca dei record, LeBron James ha agganciato Micheal Jordan nel numero di partite consecutive in doppia cifra: 866. E ancora non ha finito.
Lebron James raggiunge Michael Jordan
Un record particolare che pone sullo stesso livello due figure che hanno rivoluzionato a loro modo i gioco del Basket. "È stato Jordan ha farmi innamorare del basket, indosso il 23 per lui. Non avrei mai immaginato di poter essere come lui" ha dichiarato Lebron a fine gara. In una difficile stagione per Cleveland piena di alti e bassi, Lebron James sta disputando a livello individuale una delle migliori stagioni della sua carriera e dopo aver qualificato matematicamente i Cavs ai playoff (finiranno terzi a East) ora è alla ricerca della settima Finals consecutiva.
Tornando al record la rincorsa è iniziata nel gennaio del 2007 dopo che, contro i Buks, Lebron James non era riuscito ad andare oltre gli 8 punti a referto, da allora non ha mai più chiuso sotto la doppia cifra arrivando ad appaiare Jordan a 866 questa notte, e il caso ha voluto che avvenisse proprio contro gli Hornets squadra di proprietà di Jordan. il pubblico di Charlotte a fine partita ha salutato l'uscita dal campo di LBJ con il coro : "MVP, MVP, MVP...", certificando il passaggio di testimone con Jordan, in una notte in cui Lebron non si è limitato a raggiungere la doppia cifra ma ha quasi sfiorato la tripla doppia, scrivendo a referto 41 punti, 10 assist e 8 rimbalzi con un perentorio 14/26 dal campo e 5/10 da tre.
"Per me è un altro traguardo nella mia carriera che mi permette di apprezzare appieno quello che sono stato capace fin qui di fare. - ha commentato Lebron a fine gara - Non scendo in campo ogni sera con l’obiettivo di fare almeno 10 punti: è qualcosa che viene da sé, è funzionale al mio gioco”.
Un record molto prestigioso
Un record di tutto rispetto se si pensa al pantheon di giocatori che hanno toccato questa quota, nessuno come loro due: dopo LBJ e MJ il terzo è Kareem Abdul-Jabbar (recordman di punti della NBA) con 787.
Mentre per i giocatori in attività gli altri restano molto staccati con James Harden a 257 e De Marcus Cousins a 162. Questi numeri fanno ancora di più chiarezza sull'impatto del nativo di Akron sulla Nba, Jame non ha nulla da invidiare a nessuno e come il suo diolo Jordan dimostra una volgia di vincere fuori dal comune, prova tangibile della volontà di The King di dominare partita dopo partita in una lega di cui ormai è unico e solo Monarca (Warriors permettendo).