In molti avevano già pronosticato circa un anno fa, al momento dell'insediamento sulla panchina modenese dell'allenatore bulgaro, che la convivenza tra Stoytchev ed i giocatori con caratteri particolarmente forti e "complicati" presenti in rosa sarebbe stata molto complicata, però nell'ambiente modenese (a partire dalla dirigenza per arrivare fino ai tifosi) erano pronti a remare tutti quanti dalla stessa parte mettendo in secondo piano le proprie esigenze o le proprie idee pur di tornare a vincere dei trofei.

La deludente stagione di Modena

Ma la stagione di modena è stata molto più complicata del previsto e già a Gennaio c'erano giocatori (i fratelli Ngapeth) ai ferri corti con il coach e pronti a cambiare aria anche immediatamente pur di non dover lavorare ancora con lui, poi la stagione è finita ed i risultati sono stati assai deludenti, con zero trofei in bacheca, molte facce tese tra i giocatori e tantissima delusione nel cuore dei tifosi, complice anche l'addio di Earvin Ngapeth, che come ormai tutti gli appassionati già sanno andrà a sostituire Leon nella squadra russa dello Zenit Kazan.

La "grana" Bruninho

Sembrava abbastanza chiaro quale fosse la scelta societaria: puntare ancora sul tecnico ex Trento. Ma negli ultimi giorni è cambiato tutto e niente è più sicuro in casa Modena. A destabilizzare l'ambiente sono state le parole del palleggiatore brasiliano, nonché capitano della squadra modenese, Bruno Mossa de Rezende (a noi noto semplicemente come Bruninho), idolo indiscusso della tifoseria che pur non parlando direttamente di mercato, come richiesto dall'ufficio stampa dell'Azimut Modena, ha fatto intendere molto chiaramente di essere rimasto deluso sia dalla stagione sportiva, avida di vittorie importanti, che dall'allenatore: "Io e Stoytchev siamo due persone diverse per valori.

Speravo ci desse qualcosa in più dal punto di vista umano, cosa per me importantissima, ma non è stato così". Queste le dichiarazioni del palleggiatore che sono poi state seguite da un suo post su Instagram che sembrava proprio un addio e che quindi hanno provocato innumerevoli reazioni tra i tifosi e gli addetti ai lavori.

Stoytchev rimane?

La novità di questa vicenda viene segnalata da un articolo de "Il Resto del Carlino" apparso lunedì 16 Aprile ed in cui si parla di uno Stoytchev decisamente in bilico: i dirigenti stanno attentamente valutando la possibilità di sollevarlo dall'incarico.

Da qui il nuovo scenario: se riuscissero a trovare un accordo (di buonuscita) in tempi brevi con il coach bulgaro allora potrebbe rientrare il problema Bruninho, che sarebbe disposto a restare in caso di squadra competitiva con un altro allenatore alla guida.

Di conseguenza il mercato di Modena potrebbe prendere una piega totalmente diversa.

Ma, come detto, i tempi devono essere per forza brevi per la risoluzione del contratto con Radostin: il palleggiatore brasiliano ha già delle ottime offerte sul piatto (Lube Civitanova?) e poco tempo per decidere il suo futuro.

Cosa deciderà Modena? Stoytchev o Bruninho? Intanto la piazza si divide. Ed il tempo passa.