Formula 1, GP Spagna: il ritorno sul Vecchio Continente segna anche il rilancio della Mercedes, che al termine delle qualifiche di sabato 12 maggio ha conquistato la prima fila sul circuito del Montmelò. La pole-position (manco a dirlo) è stata conquistata da Lewis Hamilton che, con il tempo 1'16"173, ha stabilito il nuovo record della pista e ha anticipato il compagno di squadra Valtteri Bottas, distanziato di appena 40 centesimi. Alle spalle delle "frecce d'argento" scatteranno, domenica pomeriggio, le due Ferrari, con Sebastian Vettel che ha staccato il terzo tempo a 132 millesimi dal poleman, e Raikkonen che invece si è piazzato quarto a 439 millesimi dal miglior tempo.

Dietro le due grandi rivali per il titolo mondiale di Formula 1, scatteranno le due Red Bull con Verstappen (quinto) e Ricciardo (sesto), mentre la top-ten delle qualifiche del GP di Spagna si è completata con Magnussen (Haas), un pimpante Alonso (McLaren), e con Sainz (Renault) e Grosjean (Haas) che hanno ottenuto rispettivamente il nono e decimo tempo.

Naturalmente c'è un bel po' di soddisfazione in casa Mercedes, con Lewis Hamilton che, arrivato alla 74^ pole-position in carriera, ha candidamente ammesso di essere particolarmente soddisfatto per questo risultato di cui già sentiva la mancanza, siccome in questa stagione era scattato dalla prima posizione soltanto in Australia. Bottas, invece, ha sottolineato come sia riuscito a restare sempre molto vicino alle prestazioni del compagno di team, lanciando il suo guanto di sfida per la vittoria del Gran Premio di domenica 13 maggio.

Diversa, invece, la situazione in Ferrari, dove Vettel e Raikkonen hanno mostrato di avere sensazioni ed umori completamente differenti al termine delle qualifiche in terra spagnola.

Ferrari: le dichiarazioni di Vettel e Raikkonen

Sebastian Vettel con il suo 1'16"305 ha ottenuto il terzo miglior tempo al termine delle qualifiche del Gran Premio di Spagna.

Nelle dichiarazioni immediatamente successive alle prove cronometrate, il campione tedesco si è detto innanzitutto "contento" del suo giro, sottolineando che mentre il suo primo tentativo non era stato dei migliori, il successivo invece è risultato più che soddisfacente, anche se non gli ha consentito di battere gli avversari della Mercedes.

Ad ogni modo, il pilota della Ferrari ha affermato di avere "buone sensazioni" e che, anche se le "frecce d'argento" hanno fin qui dimostrato di essere le vetture da battere, attende con ottimismo la corsa di domani.

Umore completamente diverso per Kimi Raikkonen che, con poche ma significative parole, ha detto: "Non sono soddisfatto, non sono contento". Quando gli è stato chiesto della scelta degli pneumatici per andare a caccia della pole-position, il driver finlandese ha affermato che è piuttosto difficile dire con certezza se ci sarebbe stato un feeling migliore con le soft, perché nel tentativo precedente le cose non erano andate benissimo, con un giro vanificato anche da un suo errore.

Dunque, sensazioni contrapposte tra i due alfieri della Ferrari, con Sebastian Vettel che sembra aver trovato il giusto equilibrio per andare all'assalto delle due Mercedes durante il Gran Premio di Spagna, mentre Kimi Raikkonen pare abbia accusato qualche problemino in più che ha determinato il suo malumore.