Come era preventivabile la cronosquadre della terza tappa del Tour de France ha rivoluzionato la classifica generale. BMC, Sky e Mitchelton hanno permesso a Porte, Froome e Adam Yates di recuperare il terreno perso nella caduta occorsa nella tappa inaugurale, in qualche caso anche con gli interesse su alcuni dei rivali per la vittoria finale. La vittoria è andata alla BMC di Richie Porte, che ha così portato Greg Van Avermaet in maglia gialla, con Sky, Quickstep, Mitchelton e Sunweb racchiuse in 11’’. Il Team Bahrain di Vincenzo Nibali ha passato una giornata non semplice, ma è riuscito a portare a casa un risultato tutto sommato positivo, limitando il passivo a 1’05’’.

Tour de France, BMC di misura sulla Sky

In virtù di una classifica condizionata dalle cadute dei primi giorni, la cronosquadre di Cholet ha avuto un ordine di partenza molto strano, con quasi tutte le favorite partite all’inizio. Il percorso di 35 km si è dimostrato veloce, ma con diversi cambi di ritmo, saliscendi e tante rotonde. BMC, Sky e Mitchelton sono partite subito per giocarsi la vittoria di tappa sul filo dei secondi. Lo strapotere della Sky che si era visto nella cronosquadre al Delfinato non è emerso in questa occasione.

BMC e Mitchelton hanno tenuto il passo di Froome e compagni, ed anzi la squadra di Richie Porte ha allungato di una manciata di secondi nella parte centrale, con l’intermedio posto in cima allo strappo più impegnativo della prova. Nel finale i BMC sono riusciti a respingere il tentativo di rimonta degli Sky, concludendo con 4’’ di vantaggio.

Anche la Mitchelton di Adam Yates è andata molto forte, finendo a 9’’.

Nibali limita i danni

Molto più tardi è toccato a Vincenzo Nibali e alla sua Bahrain Merida. Il campione siciliano ha perso già una ventina di secondi al primo intermedio e si è trovato poi in una situazione critica con appena tre compagni di squadra al secondo stop cronometrico.

Gli ultimi chilometri sono stati molto difficili, ma alla fine il risultato è stato ancora abbastanza buono vista la situazione creata. Nibali e i superstiti del Team Bahrain sono arrivati con 1’05’’ di distacco, perdendo così tutto il vantaggio accumulato su Froome e Porte nella prima tappa ma evitando un passivo che sarebbe potuto essere anche più pesante.

Molto bene è andata la Sunweb di Dumoulin, che dopo un avvio a rilento ha preso a marciare come i BMC chiudendo ad 11’’. Bene anche Uran a 35’’ con la Education First, mentre Quintana e i Movistar hanno chiuso a 54’’e Bardet a 1’15’’ con la AG2R. Sagan, staccato dal trenino della Bora, ha dovuto dire addio alla maglia gialla, che è passata sulle spalle del suo grande rivale Greg Van Avermaet.

Tra gli uomini che puntano alla classifica generale la situazione vede ora Froome di nuovo davanti a Nibali. Ecco i distacchi dei big da Van Avermaet:

  • Geraint Thomas + 3’’
  • Tom Dumoulin + 11’’
  • Rigoberto Uran + 35’’
  • Jakob Fuglsang + 51’’
  • Richie Porte + 51’’
  • Ilnur Zakarin + 52’’
  • Alejandro Valverde + 53’’
  • Mikel Landa + 53’’
  • Chris Froome + 55’’
  • Adam Yates + 1’00’’
  • Vincenzo Nibali + 1’06’’
  • Romain Bardet + 1’15’’
  • Daniel Martin + 1’38’’
  • Nairo Quintana + 2’08’’.