È iniziato con l’ennesima vittoria della Quickstep l’appuntamento con il BinckBank Tour, la corsa a tappe tra Olanda e Belgio che continua il serratissimo calendario del World Tour. In una giornata di pioggia e su un percorso pianeggiante la corsa si è conclusa con uno sprint generale in cui è emersa una volta di più la capacità della Quickstep di mettere nella posizione migliore i propri velocisti. In assenza di Gaviria e Viviani, i due big del team, è stato il giovane Fabio Jakobsen a beneficiarne. Il velocista olandese ha resistito al tentativo di rimonta di Marcel Kittel, fortissimo ma partito da una posizione decisamente sfavorevole ed ancora una volta battuto.
BinckBank, tanta pioggia e tante cadute
La prima tappa del BinckBank Tour era promessa ai velocisti e così è stato nonostante le insidie della pioggia che è caduta a lungo sui corridori. Il maltempo ha causato diverse scivolate e cadute tra cui quelle di Gruzdev e Cort Nielsen, finiti entrambi fuori strada ma per fortuna senza gravi conseguenze, e poi un groviglio in vista dello sprint finale. La corsa è stata molto lineare, con una fuga partita nelle fasi iniziali comprendente Julius Van den Berg, Elmar Reinders, Dries De Bondt, Dimitri Peyskens, Thomas Sprengers e Manuele Boaro. Il gruppo non ha concesso agli attaccanti più di 3 – 4 minuti e nell’ultima parte di corsa è rientrato senza particolari difficoltà.
Ad una decina di chilometri dall’arrivo Van Schip ha provato una coraggiosa ma improbabile sortita che il plotone ha annullato ai meno quattro.
Footage of the breakaway (Julius Van den Berg, Elmar Reinders, Dries De Bondt, Dimitri Peyskens, Thomas Sprengers and Manuele Boaro) passing the finish line in Bolsward for the first time, with 61K to go. #BinckBankTour pic.twitter.com/5lwLjp3Flh
— BinckBank Tour (@BinckBankTour) 13 agosto 2018
Maxicaduta, poi lo sprint di Jakobsen
Il finale è stato molto incerto, senza una squadra in grado di imporre con forza il proprio treno.
Una serie di contatti e sbandate ha causato una caduta di diversi corridori ormai nell’ultimo chilometro, con Kuznetsov che è parso il più malconcio dei coinvolti. La Quickstep ha fatto il lavoro giusto per riuscire a portare in testa il proprio uomo designato, il giovane olandese Fabio Jakobsen, con invece i big Kittel e Groenewegen rimasti invischiati nella mischia.
La caída. El Katusha que choca con el LottoNLJumbo parece el más afectado. #BinckBankTour pic.twitter.com/oCbC9hLTGl
— Alpe d'Huez B&T (@Alpe__dHuez) 13 agosto 2018
Jakobsen è stato lanciato ai 200 metri finali con a ruota l’ex iridato under 23 Halvoversen che non è riuscito ad impensierirlo. Dall’altra parte della strada Caleb Ewan è uscito bene, ma non ha dato continuità al suo sprint e da dietro è rispuntato Marcel Kittel con una rimonta prodigiosa. Il tedesco della Katusha, ancora alla ricerca di un buon feeling con i compagni, ha recuperato a doppia velocità, ma la distanza da cui ha iniziato il suo sprint non è stata colmabile.
Jakobsen ha mantenuto un piccolo vantaggio su Kittel per andare a vincere la sua prima gara World Tour, con Ewan al terzo posto davanti a Halvorsen e Walscheid.
Solo sesto Groenewegen, che oggi non ha trovato il varco giusto per sprintare. Nelle prossime giornate del BinckBank Tour ci sarà ancora molto spazio per i velocisti, e quindi diverse occasioni per Kittel per cercare di preparare una volata senza errori e concretizzare la condizione che ha palesato. Intanto domani la corsa proporrà una cronometro di 12 km con Kung, Van Emden, Durbridge, Schachmann e Matthews tra i grandi favoriti.
🇳🇱@FabioJakobsen of 🇧🇪@quickstepteam wins stage 1 of 🇳🇱🇧🇪@BinckBankTour #BinckBankTour (📹@Alpe__dHuez) pic.twitter.com/hKCC0IS0sE
— World Cycling Stats (@wcstats) 13 agosto 2018