C'è sempre più ottimismo sulle possibilità di Vincenzo Nibali di presentarsi al via della Vuelta Espana il prossimo 25 agosto. Il fuoriclasse siciliano ha ormai ripreso ad allenarsi su strada dopo le prime pedalate sui rulli, e il piano di recupero, in seguito all'infortunio occorso al Tour de France, sta procedendo per il meglio.

Nibali, ovviamente, non è in una buona condizione atletica dopo l'incidente e il periodo di stop, ma alla Vuelta potrà recuperare gradualmente la forma migliore, per poter poi dare l'assalto ai Mondiali di Innsbruck di fine settembre.

Nibali: "Ricominciamo"

A poco più di tre settimane dall'incidente che lo ha estromesso dal Tour de France con una frattura vertebrale, Vincenzo Nibali ha ormai superato la fase più critica dell'infortunio. Dopo l'intervento subito a fine luglio, il campione ha ripreso a pedalare con cautela sui rulli, per poi passare ai primi allenamenti su strada, come testimoniato anche da un video postato su Instagram, accompagnato da un messaggio di grande fiducia: "Ricominciamo".

Nibali ha già effettuato qualche uscita di circa tre ore, ottenendo delle buone sensazioni. "Per ora ho valori abbastanza bassi, ma il bello è che anche forzando non ho avuto dolori, che invece sento ancora un pochino quando resto tanto tempo nella stessa posizione", ha raccontato il campione del Team Bahrain-Merida alla "Gazzetta dello Sport".

Al via della Vuelta Espana mancano ancora due settimane, e Nibali ha il tempo per crescere ancora e poter prendere il via alla corsa a tappe spagnola, passaggio fondamentale per essere in grande forma ai mondiali, il vero obiettivo di quest'ultima parte della stagione.

Alla Vuelta senza pensare alla classifica

Alla Vuelta Espana, dunque, si vedrà un Nibali senza obiettivi di classifica, e probabilmente in ritardo nelle prime tappe, che presenteranno già degli arrivi molto impegnativi, dove la sua forma non dovrebbe permettergli di lottare con i migliori.

Il progetto è quello di crescere di condizione con il passare dei giorni, e di poter arrivare al termine della competizione in condizioni ottimali.

Anche il preparatore Paolo Slongo e il dottor Emilio Magni, medico del Team Bahrain-Merida, hanno mostrato grande ottimismo sul recupero del ciclista siciliano, dopo i progressi evidenziati negli ultimi giorni.

"Il peso è più o meno quello del Tour e questo è già un buon segnale", ha dichiarato Slongo. "Dieci giorni fa avremmo fatto una firma grande così per essere oggi in questa situazione", ha aggiunto Magni.