Con un video di 20 secondi caricato sul proprio profilo di Instagram lo Squalo lancia un messaggio ai suoi tifosi, informandoli sulle sue condizioni e sulla sua preparazione in vista della parte finale della stagione. Al video si aggiungono anche le parole di Paolo Slongo e dello stesso Vincenzo, rilasciate ai quotidiani sportivi.
Il video
Nessun suono, niente audio, a parlare sono le sole immagini: una strada di montagna che si inerpica in salita tra le ombre degli alberi. Da lontano emerge una figura rossa e blu, è Vincenzo, con la divisa della Bahrein Merida, che pedala concentrato, con la testa bassa e pieno di determinazione.
Nel video non compare nessuna descrizione superflua, ma la sola parola "Ricominciamo..." seguita da una serie di emoticon relativa alle montagne.
Le dichiarazioni di Slongo
Come era stato anticipato qualche giorno fa, la decisione finale relativa alla partecipazione alla Vuelta sarebbe toccata a Paolo Slongo, l'allenatore che segue Nibali da ormai molti anni. Slongo si ritene soddisfatto, dichiarando che dieci gironi fa avrebbe messo la firma per una condizione del genere.
A Tuttobiciweb Slongo ha inoltre detto che Nibali ha provato uno strappo a Mendesio: un semplice test svolto per valutare la condizione e per avere una base su cui ragionare e basare il lavoro nei prossimi giorni. Vincenzo è apparso più sereno e risulta proiettato in avanti, nonostante qualche piccolo fastidio muscolare nella zona operata, un piccolo dolore che non risulta però nulla di preoccupante.
Lo Squalo sembra essere consapevole che la condizione risulterà migliore con il passare del tempo.
Il preparatore di Nibali afferma poi, in relazione al futuro della stagione, che il programma rimane quello già anticipato nei giorni precedenti: partecipare alla Vuelta in ottica mondiale, restando consapevoli che il recupero in atto non potrà completarsi in pochi giorni.
Ma i segnali mostrati da Nibali, sono segno non solo della grande volontà del campione, ma anche di una preparazione fisica che è in grado di far fronte anche ai più difficili imprevisti, intervento alla schiena compreso.
Le parole del siciliano
Lo Squalo ha inoltre rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello sport dicendo: "Per ora ho valori abbastanza bassi ma il bello è che anche forzando non ho avuto dolori, che invece sento ancora un pochino quando resto tanto tempo nella stessa posizione.
Il peso è più o meno quello del Tour e questo è già un buon segnale“.
Il siciliano si dedica a sedute in sella di quattro ore: quello che conta in questo momento è la quantità di lavoro, non tanto la qualità. I lavori specifici sono quindi stati messi da parte, ad essi si penserà durante la Vuelta, corsa che ormai sicuramente vedrà alla linea di partenza il nostro Squalo dello Stretto.