La Milano-Torino non ha tradito le attese, regalando un grande spettacolo nelle due scalate verso la Basilica di Superga. Alejandro Valverde ha fatto esplodere la corsa già sul primo passaggio della dura salita torinese, facendo una grande selezione con una serie di allunghi.

La Groupama ha poi preso in mano la situazione, con un Gaudu in forma smagliante che ha lanciato al successo Thibaut Pinot, favorito anche da una collisione fortuita tra il suo gregario e Miguel Angel Lopez.

Milano-Torino, Valverde non attende

All'indomani della Tre Valli Varesine firmata a sorpresa dal lettone Skujins, il ricco calendario italiano di questo finale di stagione è proseguito con la Milano-Torino.

Con la doppia scalata al Colle di Superga nel finale, la classica di RCS Sport chiamava alla ribalta i grandi scalatori. Nelle fasi iniziali, dopo il via da Magenta, sono partiti all'attacco in quattro: Umberto Orsini (Bardiani Csf), Willie Smit (Katusha Alpecin), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Krists Neilands (Israel Cycling Academy). Il gruppo ha concesso circa 6 minuti, recuperando poi velocemente nei chilometri precedenti la prima scalata a Superga, dove il ritmo si è fatto intensissimo per tenere le prime posizioni.

La fuga si è dissolta all'inizio della salita, e a sorpresa la gara è entrata nel vivo già in questa prima scalata, contrariamente a quanto avvenuto nelle edizioni precedenti.

Alejandro Valverde (Movistar) ha preso di petto l'ascesa con una serie di allunghi, e subito il plotone si è sfaldato. Solo Pinot e Gaudu (Groupama FDJ) e Majka (Bora Hansgrohe) hanno resistito alle accelerate potenti del campione del mondo, e i quattro hanno scollinato insieme il primo passaggio di Superga.

Dopo lo scontro Gaudu-Lopez, vince Pinot

La successiva discesa ha consigliato un atteggiamento più prudente all'indiavolato Valverde, ed anche gli altri non hanno insistito, consentendo il rientro di molti corridori fino a formare un gruppetto di circa 25 unità, comprendente anche Fabio Aru (UAE Emirates). Il breve piano prima della scalata finale ha portato diversi atleti battuti in salita a cercare di anticipare i tempi.

Fuglsang (Astana) è riuscito a portare via un terzetto con anche Gaudu (Groupama FDJ) e un passivo Martinez (Education First).

Appena iniziata l'ascesa, però, si sono riaccese le micce, con una serie di attacchi dal gruppo che hanno rimescolato nuovamente la situazione, riportando alla ribalta i più forti. Thibaut Pinot è partito con uno scatto perentorio per riportarsi sulla testa della corsa, e Gaudu ha accelerato i tempi dimostrando una forma scintillante. Valverde non ha più potuto attendere, e con l'ennesima progressione ha ripreso la coppia della Groupama, imitato da Miguel Angel Lopez (Astana).

Gaudu ha imposto un passo straordinario mettendo alle corde anche Valverde. Il giovane francese si è poi spostato mentre Lopez cercava di attaccare, e tra i due si è verificata una sfortunata collisione che li ha fatti finire a terra.

Thibaut Pinot è così potuto volare via verso il successo, mentre Valverde è calato vistosamente nel finale dopo una corsa generosa e dispendiosa, e si è visto superare da Lopez - prontamente ripartito - per completare un podio di altissimo rango. Poco più dietro, un ottimo Mattia Cattaneo (Androni) ha conquistato un quarto posto di grande valore, e da segnalare è anche la nona posizione raccolta da Fabio Aru.

In vista del Giro di Lombardia di sabato, Valverde e Pinot si sono confermati in gran forma, ma con il francese che potrà contare anche su una squadra particolarmente brillante, al contrario del campione del mondo.