È un Vincenzo Nibali un po’ amareggiato, anche se convinto di aver dato tutto quello che aveva e forse anche di più, quello che esce dal Giro di Lombardia. Il campione del Team Bahrain Merida ha tenuto testa ad un indiavolato Thibaut Pinot fino alla salita di Civiglio, dove il francese si è involato approfittando di un calo dell’avversario. Pinot ha così conquistato la sua prima classica monumento suggellando un finale di stagione da incorniciare in cui ha conquistato anche due tappe alla Vuelta Espana e la Milano Torino.

Nibali: 'Non sono super felice ma va bene così'

Il Giro di Lombardia ha ritrovato un grande Vincenzo Nibali, di nuovo forte nelle gambe e indomito nella testa. Dopo il tormentato periodo di recupero seguito all’incidente del Tour de France il campione siciliano aveva bisogno di una corsa delle sue per concludere la stagione buttandosi alle spalle il momento difficile. Nibali non è riuscito a vincere, ma il suo secondo posto costruito con l’attacco sul Muro di Sormano e poi con un ultimo allungo quando il gruppo sembrava averlo inghiottito, ha un valore straordinario pur lasciandogli dei sentimenti un po’ contrastanti.

“Chiedo sempre il massimo a me stesso e oggi ce l’ho messa tutta, ma ad un certo punto le gambe hanno detto no” ha raccontato Nibali al termine della corsa.

“Dopo quello che è successo posso essere moralmente contento della corsa di oggi. Ci ho messo il cuore, Pinot era molto forte. Da una parte posso essere contento, secondo, non super felice ma va bene così” ha aggiunto il vincitore della Milano Sanremo.

Pinot: ‘Vincere davanti a Nibali è speciale’

Thibaut Pinot, il francese che ama l’Italia, ha invece vissuto una giornata perfetta, con gli avversari via via crollati lungo le salite di questo durissimo Giro di Lombardia, e lui ancora capace di assestare i colpi decisivi sul Civiglio.

Questa era la corsa che il corridore della Groupama sognava, quella che lo aveva già visto tra i grandi protagonisti in passato e che ora è riuscito a conquistare da dominatore.

“Tra le classiche monumento il Lombardia è la più bella secondo me” ha dichiarato Pinot nell’immediato dopo corsa, rendendo anche omaggio a Nibali.

“Ho sempre sognato di vincerla, sono nella forma della mia vita ma vincere davanti a Nibali è qualcosa davvero speciale. Sono felice che abbia attaccato con me sul Muro di Sormano, quella è stata la chiave del successo” ha aggiunto il corridore francese.