Il rematch tra Deontay Wilder e Tyson Fury per il titolo mondiale dei pesi massimi si farà, il WBC ha già espresso il suo parere a riguardo la scorsa settimana. Dopo il pari dello scorso 1 dicembre, decisione controversa perché, secondo il parere di molti, Fury avrebbe vinto il match ai punti nonostante i due knock down, il British Boxing Board of Control ha inviato richiesta diretta alla federazione. Il World Boxe Council ha deciso all'unanimità di concedere a Fury la seconda chance, ma alla luce della pressante richiesta di Anthony Joshua e del suo staff che vorrebbero organizzare il combattimento di riunificazione di tutti i titoli a Wembley per il prossimo 13 aprile con il pluricampione britannico che si ritroverebbe dunque ad affrontare Wilder, è possibile che ci sia una seconda votazione.

Lo ha confermato Mauricio Sulaiman, presidente del WBC, in un'intervista esclusiva all'Independent.

Sulaiman: 'Se Wilder chiede di affrontare Joshua, possiamo votare ancora una volta'

Molto, ovviamente, dipende dal campione WBC che comunque ha già dichiarato di volere il rematch contro Tyson Fury. Ad ogni modo se Wilder dovesse cambiare idea, il WBC potrebbe fare una seconda votazione. "Tutti abbiamo desiderato di vedere il combattimento tra Joshua e Wilder, ma sfortunatamente non si è concretizzato lo scorso settembre. Non voglio anticipare nulla, ma se c'è una richiesta da votare lo faremo. Un'offerta di unificare i titoli viene sempre presa in considerazione, anche se abbiamo già votato per Deontay Wilder vs Tyson Fury.

Decideremo tutto nella prima settimana di gennaio, se Wilder ha una richiesta naturalmente sarà considerata, ma per il momento abbiamo votato per il rematch con Fury e non abbiamo ancora ricevuto nessun altro scenario".

Lo sfidante obbligatorio WBC

Naturalmente c'è anche da tener conto della situazione interna alla Federazione.

Dominic Breazeale era considerato lo sfidante ufficiale, prima che Wilder decidesse per la difesa volontaria contro Tyson Fury. In corsa per un'eventuale chance mondiale ci sarebbe anche Dillian Whyte che nei mesi scorsi, però, era stato considerato tra i papabili avversari di Joshua per il match del 13 aprile a Wembley. Tanto Breazeale quanto Whyte combatteranno il prossimo 22 dicembre: il primo affronterà Carlos Negron al Barclays Center di Brooklyn, mentre il britannico se la dovrà vedere con Dereck Chisora al Millenium Dome di Greenwich.

'Vedremo cosa accadrà il 22 dicembre - dice in proposito Sulaiman - anche perché si tratta dello sfidante numero 1 e del campione silver. Finché non conosciamo i risultati di questi combattimenti è tutto ipotetico". L'idea del WBC sarebbe quella di far combattere Breazeale contro Whyte, se entrambi dovessero uscire vincitori dai prossimi, rispettivi match. Una sorta di eliminatoria finale per sancire lo sfidante al titolo WBC in un match che certamente andrà in scena entro la fine del 2019. Al momento, però, la priorità sembra proprio Wilder vs Fury 2, con buona pace di Anthony Joshua.