Il match di riunificazione per il titolo mondiale dei pesi massimi può attendere. Anthony Joshua salirà sul ring a Wembley, il 13 aprile dell'anno prossimo, ma l'avversario non sarà Deontay Wilder. Il campione WBC, infatti, vuole prima di ogni cosa 'chiarire la questione' con Tyson Fury. In una delle ultime interviste, Wilder ha dichiarato che "Fury merita il rematch" e non possiamo che essere d'accordo con lui. Ma per l'imbattuto titolare della cintura del World Boxing Council, la prima questione da risolvere è innanzitutto con sé stesso, perché sono in tanti (e lo diciamo anche noi) a sostenere che Fury avrebbe vinto ai punti senza quel knock down dell'ultimo round ed alcuni sostengono che, anche in questo modo, il britannico avrebbe meritato qualcosa in più del pari.
Wilder, pertanto, vuole togliere questo 'tarlo' ed affrontare eventualmente Joshua senza alcuna macchia.
'Insieme a Tyson Fury, abbiamo riportato la grande passione per la boxe'
Dunque, riguardo al prossimo avversario, Deontay Wilder non ha alcun dubbio e lo ribadisce in un'intervista riportata dal Sun. "Fury merita un rematch, giusto così" e sottolinea come "insieme, io e Tyson Fury abbiamo riportato la grande passione per i pesi massimi e per la boxe". Sebbene per buona parte del combattimento abbia subito la tecnica e la grande velocità di gambe del britannico, il Bronze Bomber è andato vicinissimo alla vittoria per k.o nell'ultima ripresa. "Solo Dio può sapere come Tyson si sia rialzato dopo il knock down dell'ultimo round, forse il conteggio è stato lento, ma non ho alcuna intenzione di protestare.
In qualche modo è tornato indietro dall'inferno ed è 'sopravvissuto'. Ci sono persone che pensano che lui meritasse di vincere, ma alcune pensano il contrario ed altre considerano giusto questo pareggio. I pugni di Fury erano molto veloci, ma io ero aggressivo e pensavo alla fine di aver vinto". Wilder ricorda il momento in cui ha colpito Fury e lui è andato giù.
"Ho visto i suoi occhi rotolare lentamente 'dietro' la sua testa, molte persone sentivano che il combattimento doveva essere fermato, 9 arbitri su 10 lo avrebbero fermato". Ma Fury si è incredibilmente rialzato ed ora il campione WBC vuole sgomberare il campo da ogni dubbio. "Voglio questo rematch, prima di ogni altro combattimento.
Non voglio nient'altro, è un diritto di Fury ed è una cosa buona per la boxe. Quando è pronto a combattere, io sono pronto e farò vedere a tutti i tifosi ciò che vogliono vedere per porre fine a questa storia una volta per tutte".
'Joshua mi vuole affrontare? Finalmente è uscito fuori dal suo nascondiglio'
Dopo il combattimento tra Wilder e Fury, Anthony Joshua ha sostenuto a gran voce di essere pronto ad affrontare uno dei due. "Finalmente è uscito dal suo nascondiglio, ma ora avrà ciò che merita. Lui ed Eddie Hearn pensavano di essere gli unici a dettare le regole tra i pesi massimi, ma hanno avuto quattro mesi di opportunità per organizzare il combattimento. Ha prevalso il loro ego, dunque lasciateli combattere contro pesi massimi di secondo piano, mentre io e Fury proseguiamo a far grande la boxe.
Io non voglio nessun altro combattimento che non sia Tyson Fury. Se pensavate che il primo match contro Fury sarebbe stato fantastico, aspettate il secondo. E per quanto riguarda Joshua, forse io e Fury ne faremo un terzo".
Finkel: 'Ad aprile contro Joshua? Non ci stiamo nemmeno pensando'
Le parole di Deontay Wilder sono state confermate anche dal suo manager Shelly Finkel. Riguardo ad un possibile combattimento contro Anthony Joshua il prossimo aprile, il promoter ha detto "non stiamo nemmeno guardando ad aprile, perché dopo il grande combattimento di sabato scorso, maggio o giugno sarà il momento giusto per il combattimento giusto, il combattimento naturale contro Tyson Fury".