La stagione 2019 del ciclismo professionistico è ormai alle porte, ma c’è ancora chi non ha una squadra per poter continuare a correre. Molte formazioni hanno scelto di ridurre i propri organici dopo l’introduzione delle regole che hanno fatto scendere ad otto il numero di corridori che si possono schierare nei grandi giri e a sette in tutte le altre corse. Anche questa novità ha portato qualche nome di un certo rilievo a non trovare sbocchi per poter continuare la propria carriera. Ormai a pochi giorni dall’inizio delle corse sono ancora otto i corridori che non hanno ancora trovato una sistemazione tra quelli che hanno militato in squadre World Tour nella scorsa stagione, senza pensare a quanti hanno già annunciato il ritiro e a quelli della categoria Professional.

Ciclismo, quattro della Dimension Data a spasso

Il nome più importante tra gli otto corridori del World Tour ancora senza squadra è certamente quello di Andry Grivko. Il 35enne ucraino era alla Astana dal 2010, ma non ha ottenuto il rinnovo ed ora non ha un contratto per poter continuare. Grivko ha segnato una decina di vittorie tra i pro, tra cui il Giro del Mediterraneo, la Firenze Pistoia e una lunga sequenza di titoli nazionali, oltre a tanti piazzamenti come due quinti posti ai Mondiali e una valida esperienza da gregario. L’esperto ucraino è stato infatti anche tra i compagni di Nibali nel vittorioso Tour de France 2014.

Tra gli altri corridori del World Tour senza squadra spicca la presenza di ben quattro uomini che hanno militato nella Dimension Data nella passata stagione.

Si tratta dell’eritreo Mekseb Debesay, dei sudafricani Nic Dougall e Johann Van Zyl e del britannico Scott Thwaites. I corridori africani hanno pagato la scelta della squadra di comporre un organico dal respiro più internazionale e di maggior esperienza.

Non ha avuto il rinnovo neanche uno degli uomini storici della Katusha, il russo Maxim Belkov, vincitore di una tappa al Giro d’Italia nel 2013.

Sono senza squadra anche James Shaw, britannico che ha corso nella Lotto Soudal e il connazionale Jonathan Dibben, non confermato dalla Sky.

Tanti italiani a caccia di un contratto

Nella categoria Professional le difficoltà e i corridori senza certezze per il futuro si moltiplicano. Non hanno una squadra tra gli altri Sergey Lagutin, già vincitore di una tappa alla Vuelta, Sergey Firsanov, Remy Di Gregorio, Aidis Kruopis, Andrew Fenn, Nikolay Trusov, Daniel Teklehaimanot, Yannick Martinez e l’ex ragazzo prodigio Silvio Herklotz.

Nella lista figurano anche tanti italiani, a partire da Simone Ponzi, non confermato dalla Nippo dopo una stagione molto al di sotto delle aspettative. Si giocano le ultime chance di trovare una squadra per continuare la carriera anche Jacopo Mosca, Marco Tizza, Liam Bertazzo, Simone Antonini.