L'adozione dei freni a disco nel mondo del Ciclismo professionistico comincia ad essere sempre più diffusa. In questo 2019 sono cinque le squadre del World Tour che sono passate completamente alla nuova tipologia di freni, ma anche altri team delle categorie inferiori hanno deciso di fare lo stesso salto.

Se i dischi garantiscono una frenata più potente e sicura - soprattutto in caso di strada bagnata - bisogna anche tener conto dell'aspetto negativo del maggior tempo necessario per sostituire la ruota in caso di foratura. Per cercare di ovviare al pericolo di perdere dei secondi decisivi ed ottimizzare il cambio, le squadre e i meccanici stanno studiando ogni possibile miglioramento per la sostituzione della ruota, e già alla Vuelta San Juan si sono viste delle novità in tal senso.

Due secondi per svitare il perno passante

Uno degli aspetti critici nell'uso dei freni a disco per i ciclisti professionisti è il maggior tempo necessario per cambiare la ruota in caso di foratura, non essendoci più il classico sgancio rapido. Può sembrare un fattore secondario, ma quando un corridore ha la sfortuna di forare in una fase decisiva di una gara, anche pochi secondi in più o in meno possono cambiare il risultato finale.

Nonostante questo fattore negativo, da quest'anno sono cinque le squadre - limitatamente a quelle del World Tour - che utilizzano solo i dischi sulle proprie bici, e per ovviare al problema del cambio ruota sono già spuntate delle soluzioni nuove per velocizzare le operazioni al massimo.

Alla Vuelta San Juan alcuni meccanici hanno utilizzato degli utensili elettrici per svitare più velocemente il perno passante e poter togliere la ruota, prendendo spunto dai pit stop della Formula Uno. Il tempo necessario per svitare o avvitare il perno con un utensile elettrico è di circa due secondi.

La prova con Cavendish alla Vuelta San Juan

Mark Cavendish è stato, suo malgrado, costretto a mettere alla prova l'efficacia del cambio ruote in stile Formula Uno in una tappa della Vuelta San Juan.

La Dimension Data, che da quest'anno pedala sulle bici BMC, è una delle cinque squadre che hanno scelto di ricorrere esclusivamente ai freni a disco, e il corridore britannico è rimasto appiedato a causa di una foratura ad una ventina di chilometri dal traguardo di una tappa per velocisti.

Il meccanico del team ha prontamente cambiato la ruota di Cavendish utilizzando un utensile elettrico, un Metabo Powermaxx, consentendo al corridore di ripartire abbastanza velocemente e di tornare in gruppo. Il tempo necessario a smontare e rimontare una ruota munita di freni a disco resta comunque superiore anche usando un elettroutensile: servono circa 20 secondi, più o meno il doppio rispetto a quanto un buon meccanico impiega mediamente per un cambio ruota con freni tradizionali.