Matteo Trentin rompe subito il ghiaccio in questa stagione. Il campione europeo, che lo scorso anno aveva cominciato male per colpa di un infortunio, si è stavolta sbloccato alla prima occasione vincendo la seconda tappa della Volta Valenciana. Il corridore della Mitchelton è stato forte ma anche abile a interpretare nella maniera migliore un finale abbastanza strano, caratterizzato da una doppia curva a 150 metri dall’arrivo che ha di fatto deciso il risultato. La classifica generale non è cambiata, con Edvald Boasson Hagen che è rimasto al comando grazie alla vittoria nella cronometro d’apertura di ieri.
#VCV2019 “We knew that the 2nd position was the maximum position to come out of the roundabout to win the stage, so I just gave it a go as the 1st guy & I came really fast so it was a good move.” - @MATTEOTRENTIN
— Mitchelton-SCOTT (@MitcheltonSCOTT) 7 febbraio 2019
Take a look at his winning sprint 👀🙌🏻pic.twitter.com/mMOUYeN1bZ
Valenciana, Groenewegen in difficoltà
Dopo la crono di ieri la Volta Valenciana ha proposto oggi la seconda tappa, una frazione di 166 km con partenza ed arrivo ad Alicante. Il percorso era favorevole ai velocisti, ma tutt’altro che pianeggiante essendoci due Gpm a circa mille metri di altitudine prima del ritorno sul mare. La tappa ha trovato otto coraggiosi attaccanti che sono andati in fuga nelle fasi iniziali.
A comporre il gruppetto di fuggitivi sono stati Mathias Van Gompel (Sport Vlaanderen-Baloise), Joan Bou (Nippo-Vini Fantini), Mikel Iturria (Euskadi-Murias), Raul Alarcon (W52/FC Porto), Nigel Ellsay (Rally UHC), Ibai Azurmendi (Fundación Euskadi), Diego Rubio (Burgos-BH) e Diego Sevilla (Kometa Cycling Team).
La situazione si è animata sulla seconda salita della giornata, dove il ritmo si è alzato a causa del lavoro di Mitchelton e Astana.
A farne le spese è stato Dylan Groenewegen (Jumbo Visma), uno dei principali favoriti per il previsto sprint generale. Il corridore olandese è stato atteso da tutti i compagni di squadra e dopo un impegnativo inseguimento è riuscito infine a rientrare in gruppo.
Trentin, tempismo perfetto
La fuga iniziale si è poi inesorabilmente spenta e tra i corridori più attivi nel finale di corsa si è segnalato Geraint Thomas (Team Sky), presente a lungo in testa al gruppo davanti ai compagni.
L’obiettivo della squadra britannica era oggi quello di guidare Ben Swift, con Thomas impegnato a macinare chilometri e fatica per trovare una buona condizione dopo un inverno con meno allenamenti del solito. La Sky ha lavorato in massa in vista dello sprint, ma le posizioni si sono rimescolate nelle ultime battute in virtù di alcune curve.
Matteo Trentin (Mitchelton Scott) ha fatto la mossa giusta andando ad anticipare tutti all’ingresso di una curva a sinistra con un deciso sorpasso all’interno. Il campione europeo ha mantenuto la traiettoria nella successiva piega a destra e si è trovato così davanti a tutti nel breve rettilineo finale, appena 150 metri. Nacer Bouhanni (Cofidis) ha provato ad uscire dalla sua scia, ma senza avere la brillantezza per mettere in discussione in risultato, con gli altri molto più sgranati dalle ultime curve.
Trentin ha così conquistato il successo su Bouhanni e Swift, con Boasson Hagen che ha mantenuto la maglia di leader.
Matteo Trentin 🇮🇹 vince la 2° tappa della #VCV2019 pic.twitter.com/UC3Hfo9DVB
— CyclingTime (@Cyclingtimenews) 7 febbraio 2019