Con l’inizio della nuova stagione del Ciclismo professionistico si sono delineate anche le scelte tecniche adottate dalle varie squadre per quanto riguarda i materiali. Uno dei temi più interessanti sulle biciclette e i componenti è certamente quello inerente all'adozione dei freni a disco. Questa nuova tecnologia lanciata qualche anno fa da Colnago è stata oggetto di tante discussioni e polemiche. I dischi sono stati ritenuti responsabili di alcuni seri infortuni e il loro utilizzo era stato vietato per un certo periodo. Con il passare del tempo però la loro diffusione è diventata sempre più importante e nella stagione 2019 saranno cinque le squadre del World Tour che utilizzeranno esclusivamente i freni a disco.
Freni tradizionali ancora in maggioranza
Dalle sperimentazioni e le polemiche di qualche anno fa i freni a disco sembrano ormai la scelta inevitabile per il futuro del ciclismo. Molti corridori ed addetti ai lavori si erano opposti al loro utilizzo per motivi di sicurezza. I dischi erano visti come delle pericolose lame pronte a ferire in maniera seria i corridori in caso di cadute. Anche il fatto di avere parte del gruppo con freni tradizionali e parte con quelli a disco era considerato un rischio visti i diversi spazi di frenata, soprattutto sul bagnato. Questa però sarà proprio la situazione che si troverà in tutte le corse della stagione appena iniziata, ma ormai senza più particolare opposizione da parte degli atleti.
Nel 2019 infatti le diciotto squadre del World Tour opteranno per scelte diverse: cinque utilizzeranno esclusivamente i freni a disco, altre dodici useranno prevalentemente quelli tradizionali al cerchio mentre il Team Bahrain Merida di Vincenzo Nibali ha preso una strada ancora diversa.
Sagan e Viviani con i dischi
Le cinque squadre che correranno solo con i dischi sono Trek Segafredo, Katusha Alpecin, Dimension Data, Bora Hansgrohe e Deceuninck Quickstep.
Campioni come Sagan o Viviani dunque utilizzeranno solo bici con questa tipologia di freni.
La Bahrain Merida ha invece scelto di usare in prevalenza i dischi ma senza abbandonare del tutto i freni al cerchio. In alcune corse Nibali e compagni potranno scegliere di utilizzare i classici freni al cerchio, quelli che restano invece la scelta di riferimento delle altre dodici squadre del World Tour. Anche tra queste ultime però non è escluso l’utilizzo dei dischi, che però saranno montati solo in alcune corse della stagione.