La campagna del pavè continua con il suo fitto calendario di classiche arrivando alla Gand-Wevelgem, una delle corse del nord più favorevoli ai velocisti. Si corre domenica 31 marzo su un percorso veloce ma ricco di insidie che ruota attorno ai due passaggi sul muro del Kemmelberg. Negli ultimi anni però l’organizzazione ha introdotto una nuova difficoltà, una serie di tre settori di strade sterrate che possono fare spettacolo a più di 50 km dal traguardo. La Gand resta comunque una corsa adatta anche ai velocisti, come dimostra l’edizione di un anno fa vinta da Sagan su Viviani e Demare dopo uno sprint tra circa 30 corridori.
Tomorrow it's D-day! Who's your favourite for the win?🤔 #GWE19 #UCIWT pic.twitter.com/PqP5yhKeha
— GentWevelgem (@GentWevelgem) 30 marzo 2019
Gand, il Kemmelberg è il muro simbolo
Il percorso della Gand-Wevelgem di domenica 31 marzo è di 252 km. Il via è da Deinze, con una prima parte che non presenta difficoltà. A metà tracciato inizia la serie dei muri, con Catsberg, Kokereelberg, Mont Vert, Zwarte Berg, Baneberg e un primo passaggio sul Kemmelberg a cui segue il Monteberg. A questo punto la corsa affronta tre tratti di strada sterrata, una fase che inizia quando mancano circa 60 km all’arrivo. Successivamente si affronta di nuovo il Baneberg e quindi il Kemmelberg dal versante più difficile.
Dallo scollinamento mancano ancora 35 km per raggiungere il traguardo di Wevelgem, una parte che favorisce le squadre dei corridori più veloci che devono cercare di ricucire il gruppo recuperando chi è andato all’attacco ed ha fatto selezione sui muri.
What does @johanmuseeuw have to say about the most important climbs in the finale of Gent-Wevelgem? Watch and find out! 🚴♂️⛰️ #GWE19 #GWEWomen pic.twitter.com/JpSb5vv8r4
— GentWevelgem (@GentWevelgem) 30 marzo 2019
Sagan per il poker
Per Peter Sagan questa Gand-Wevelgem è un appuntamento con la storia.
Il campione slovacco ha vinto qui in tre occasioni e con un nuovo successo sarebbe il primo corridore nella storia a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro per quattro volte. Ad attenderlo ci sono tanti velocisti, da Elia Viviani e Arnaud Demare, secondo e terzo un anno fa, alla coppia della UAE formata da Gaviria e Kristoff, a Degenkolb e Colbrelli.
Non sarà presente invece Dylan Groenewegen, vincitore mercoledì a La Panne e fermato dall'influenza.
È folta e qualificata anche quella parte del gruppo che cercherà di anticipare lo sprint e fare selezione sui muri. Si possono aspettare all’attacco Van Avermaet, Benoot, Naesen, Cort Nielsen, Van Aert, Terpstra, i nostri Bettiol e Trentin. Attenzione anche ad una mina vagante come l’olandese Mathieu Van der Poel, il campionissimo del ciclocross reduce da una brillante vittoria al Gp de Denain. Sarà da valutare anche quale strategia deciderà di adottare lo squadrone Deceuninck Quickstep, dominatore della prima parte di classiche. Viviani è il leader designato per lo sprint, ma il team belga potrebbe comunque muovere gli altri corridori come Lampaert, Gilbert e Stybar.
I corridori della Gand Wevelgem pic.twitter.com/wrUqr2DytJ
— Alessandro Cheti (@girociclismo) 30 marzo 2019
La Gand-Wevelgem sarà trasmessa in diretta tv su Eurosport alle 14:30 di domenica 31 marzo e in streaming con il servizio Eurosport player, mentre la Rai non trasmetterà questa corsa.
Eurosport Player trasmetterà anche la diretta della Gand femminile a partire dalle 12:40 che sarà poi in differita tv su Eurosport dalle 17:15.