La Parigi-Nizza si è conclusa nel segno del Team Sky e di Egan Bernal, anche se il grande protagonista dell'ultima tappa è stato Nairo Quintana. Spesso accusato di una tattica di corsa rinunciataria, il capitano della Movistar ha invece interpretato questa giornata con grande coraggio, andando all'attacco a quasi 50 km dall'arrivo, nonostante lo schieramento al completo della Sky a proteggere la maglia gialla di Egan Bernal.

Quintana ha rovesciato le sorti della classifica solo virtualmente, perché lo squadrone britannico ha gestito con grande esperienza la corsa, andando a ridurre il gap.

Nel finale è stato Ion Izagirre ad approfittare della situazione per andare a vincere la tappa.

Parigi-Nizza, una tappa senza pause

L'ultima tappa della Parigi-Nizza, poco più di 100 km con ben 6 Gpm, è stata all'insegna dell'azione continua e dello spettacolo. A dare vivacità alla giornata è stato Nairo Quintana, che in classifica generale seguiva la maglia gialla di Egan Bernal a 46". Il capitano della Movistar ha deciso di rompere gli indugi e di attaccare da lontano, rischiando il tutto per tutto per rovesciare le sorti della classifica generale, ma ha trovato sulla sua strada una Sky più forte e compatta che mai.

Il 29enne colombiano si è lanciato all'arrembaggio quando mancavano quasi 50 km al traguardo, sulla Cote de Peille, tornando su un gruppetto che era già in fuga e nel quale ha trovato un buon supporto da parte del compagno di squadra Marc Soler. La Sky non si è scomposta e Bernal è rimasto tranquillamente a ruota di tutti i compagni, che uno dopo l'altro hanno fatto il proprio turno di lavoro tenendo sotto controllo la situazione.

Il colpo finale di Izagirre

Esaurito il lavoro di Soler, Quintana ha dovuto fare tutto da solo senza trovare particolare collaborazione dagli altri fuggitivi, tra cui Ion Izagirre, Luis Leon Sanchez, Simon Yates, Wilco Kelderman e Domenico Pozzovivo. Il colombiano della Movistar è riuscito ad agguantare la maglia gialla virtuale, prendendosi anche qualche rischio nei tratti in discesa, ma l'azione della Sky ha via via limato il distacco, riportandolo sotto quei fatidici 46 secondi.

Sull'ultima salita, il Col de Quatre Chemins, Ion Izagirre ha approfittato di una situazione tattica che gli ha permesso di stare sempre a ruota per poi partire all'attacco. Lo spagnolo della Astana ha guadagnato subito una ventina di secondi che ha difeso anche grazie agli scatti e contro-scatti degli altri fuggitivi e alla stanchezza che ha denotato Quintana. Izagirre è così andato a vincere l'ennesima corsa per la Astana, con il gruppetto inseguitore battuto allo sprint da Naesen, e quello della maglia gialla Bernal che è arrivato quasi in scia a Quintana.

La classifica finale ha così confermato la vittoria di Egan Bernal, che oggi ha potuto amministrare la corsa restando sempre a ruota dei compagni, con Quintana e Kwiatkowski sul podio.