Giannis Antetokoumpo ha realizzato il suo career high nel match disputatosi contro i Philadelphia 76ers, ma stavolta non è bastato. I Sixers hanno interrotto la serie positiva dei Bucks con una sorprendente vittoria esterna, portandosi al terzo posto subito sopra gli Indiana Pacers e dimostrando di poter giocare la post-season fino alla finale. Per Phila, oltre a Jimmy Butler, Tobias Harris e JJ Redick, decisivi i 40 punti e 15 rimbalzi di Joel Embiid: 130 a 125 finali contro i 52 punti di Antetokoumpo.

LeBron James stoppato all'ultimo tiro, i Lakers perdono anche a New York

LeBron James debutta al Madison Square Garden con la maglia dei Lakers, in un match storico anche se in questa stagione nessuna delle due squadre brilla. James segna 33 punti e il gioco dei Lakers è convincente, ma decidono i 17 rimbalzi di DeAndre Jordan e la stoppata sull'ultimo tiro di LbJ da parte di Mario Hezonja: il croato regala ai Knicks il 124-123 finale. Dell'ennesima sconfitta dei giallo-viola approfittano i Clippers, che con un Gallinari da 20 punti e 11 rimbalzi - con il supporto di Harrell e Lou WIlliams - vincono di 3 punti contro i Brooklyn Nets. Ne approfittano anche i Sacramento Kings distanziando ulteriormente LA e continuando il disperato inseguimento all'ottavo posto.

Per i Kings vittoria casalinga sui Chicago Bulls: decide Marvin Bagley III con 21 punti e 9 rimbalzi, gran prestazione anche per Buddy Hield e DeAron Fox.

I Rockets inseguono Denver, Suns di due punti a New Orleans

Nella classifica della Western Conference i giochi sembrano fatti: la vittoria degli Spurs sui Portland Trail Blazers ha permesso ai texani di difendere il sesto posto (e sognare il quinto agganciando eventualmente Oklahoma) mentre Portland rimane al quarto dopo la vittoria dei Rockets sui Minnesota Timberwolves.

Quando calano le percentuali di James Harden - come accaduto nelle ultime tre partite - ci pensa Chris Paul a trascinare la squadra: 25 punti, 6 su 7 da tre e 66% dal campo per il play di Houston. Inoltre, l'assenza di Kenneth Faried non pesa quando Clint Capela continua a giocare con la doppia doppia di media. Lontani ancora i Nuggets però, che con il 102 a 100 su Indiana non mollano il secondo posto.

Nelle posizioni più basse della classifica, impresa dei Suns a New Orleans: 138 a 136 contro i Pelicans di Anthony Davis, con 40 punti di Devin Booker.

Detroit ferma Toronto, a Miami lo scontro diretto con Charlotte

I Raptors interrompono la striscia positiva pur mantenendo salda la seconda posizione in classifica nella Eastern Conference. L'assenza di Serge Ibaka per squalifica, in un match da giocarsi sotto canestro, è stata pesante: Drummond e Griffin dominano e portano a casa il 110 a 107 per Detroit, nonostante i 33 di Kawhi Leonard. All'ottavo posto si affermano i Miami Heat che si aggiudicano il match decisivo contro i Charlotte Hornets: 17 punti e 8 rimbalzi per Wade, Dragic tira con oltre il 60%.

Percentuali basse invece per Kemba Walker, 93 a 75 per Miami. Intanto Orlando si insinua subito sotto gli Heat portando a casa un'importante vittoria contro Atlanta, con Nikola Vucevic che segna sul tabellino 27 punti e 20 rimbalzi.