È la corsa dalla storia più fresca ma dal sapore più antico. Nata nel 2007 con il nome di Montepaschi Eroica, la Strade Bianche affonda le sue radici nella storia del Ciclismo. In poche edizioni la corsa senese si è guadagnata l’attenzione di corridori, addetti ai lavori e appassionati, stregati dai paesaggi sospesi nel tempo e dalle peculiarità tecniche assolutamente uniche. Si pedala sulle strade di una volta, sugli sterrati che si intrecciano alle colline toscane fino al traguardo suggestivo di Piazza del Campo a Siena. Un anno fa, in una giornata di tregenda, fu Tiesj Benoot a vestire i panni dell’eroico e conquistare la vittoria dopo una giornata epica.

Domani, sabato 9 marzo, la Strade Bianche torna e promette un’altra corsa spettacolare anche se con un clima che dovrebbe essere più mite e sereno.

Strade Bianche, una corsa unica

La Strade Bianche è entrata subito nel cuore di corridori e tifosi grazie ad uno scenario e ad un percorso unico. La caratteristica della corsa è nel nome stesso: si affrontano infatti le strade sterrate della campagna senese, su un tracciato che anche dal punto di vista altimetrico è molto impegnativo, ricco di saliscendi e veri e propri muri, con pochissima pianura.

Il percorso è di 184 km, con 11 tratti e 63 km di tratti sterrati, con partenza ed arrivo a Siena. La corsa propone subito strappi impegnativi e sterrati, ma solitamente il primo punto chiave è il tratto di strada bianca di Monte Sante Marie, caratterizzato da una salita con pendenze in doppia cifra. All’uscita di questo settore mancheranno ancora 43 km all’arrivo, con ancora tre tratti sterrati tutti con strappi molto impegnativi.

Il primo è Monteaperti, quindi sarà la volta di Colle Pinzuto e Le Tolfe. L’avvicinamento a Siena è caratterizzato dalla salita di Vico, e l’ultimo chilometro è una vera rampa per entrare in Piazza del Campo dove la corsa si conclude.

Van Avermaet e Alaphilippe tra i grandi favoriti

Pur con qualche assenza, come quella di Sagan che rientrerà alla Tirreno Adriatico, anche quest’anno la Strade Bianche ha richiamato un vero parterre de roi.

Lo squadrone Deceuninck Quickstep, dominatore delle prime classiche in Belgio, può imporsi come il punto di riferimento della corsa grazie al tridente composto da Alaphilippe, Stybar e Lampaert. Tra i principali favoriti spiccano i nomi di Van Avermaet (CCC), del campione uscente Benoot affiancato da Wellens (Lotto Soudal), di Lutsenko e Fuglsang (Astana), Van Aert (Jumbo Visma) e Moscon (Sky).

Ci saranno anche altri nomi importanti al via, la cui condizione sarà però da valutare, come Vincenzo Nibali (Bahrain Merida) e Geraint Thomas (Sky).

Insieme alla corsa maschile si svolgerà anche la Strade Bianche femminile, su un percorso di 136 km con 8 tratti sterrati.

L’arrivo sarà lo stesso, con il finale in Piazza del Campo. Tra le favorite spiccano i nomi dell’iridata e campionessa uscente Van Der Breggen, dell’altra olandese Blaak, fresca vincitrice della Het Nieuwsblad, e della polacca Niewiadoma, tre volte seconda a Siena. Mancherà invece Elisa Longo Borghini, trionfatrice nel 2017 e fermata dall’influenza.

La Strade Bianche maschile sarà trasmessa in diretta tv da Rai 2 e da Eurosport 2 a partire dalle ore 14.

La gara femminile andrà in diretta tv solo su Eurosport 2 dalle 12.30. La Rai darà la diretta in streaming sempre dalle 12.30, mentre in tv è prevista solo una differita alle 10.40 di domenica 10 marzo su Rai Sport.