Mathieu Van der Poel è esploso con un fragore devastante in questa campagna di classiche. Il giovane olandese, finora impegnato quasi esclusivamente nel ciclocross, ha finalmente deciso di dedicarsi almeno per una primavera al Ciclismo su strada ed i risultati sono stati da fenomeno assoluto. Van der Poel ha conquistato le vittorie alla Dwars door Vlaanderen, alla Freccia del Brabante e ieri all’Amstel Gold Race con una prestazione formidabile, al pari di quella sciorinata al Giro delle Fiandre, concluso al quarto posto dopo una brutta caduta. Nella corsa di casa il corridore olandese ha rimontato nel finale trascinandosi dietro un gruppetto di corridori e poi battendo tutti in volata, un successo che ha impressionato tifosi e addetti ai lavori.
Van der Poel: ‘Da una sorpresa all’altra’
Lo spettacolo dell’Amstel Gold Race resterà impresso nella mente degli appassionati di ciclismo per molto tempo. La corsa sembrava decisa a favore di Julian Alaphilippe e Jakob Fuglsang, ma nel finale Mathieu Van der Poel ha compiuto una rimonta prodigiosa dimostrandosi un vero gigante. Complice il tatticismo dei due attaccanti il campione d’Olanda ha recuperato tirando da solo un gruppetto di altri corridori. Lo sforzo non è però stato fatale a Van der Poel, che nonostante il lavoro solitario con gli avversari a ruota è riuscito ancora a sorpassare tutti e stravincere la volata finale.
Lo stesso iridato del ciclocross ha raccontato che non si aspettava una primavera di classiche del genere: “Dwars door Vlaanderen, Freccia del Brabante e ora la più speciale di tutte.
Cado da una sorpresa all’altra” ha dichiarato il vincitore nelle interviste del dopo corsa.
One of the most remarkable finishes to a bike race you will ever see. @mathieuvdpoel drags himself back into contention + powers past his #AmstelGoldRace rivals on the home straight. Epic. 🇳🇱🏆pic.twitter.com/ZmBwimLF9f
— Velon CC (@VelonCC) 22 aprile 2019
‘Fortunato per il vento a favore’
Van der Poel ha poi raccontato la sua giornata speciale all’Amstel Gold Race, che non era iniziata così bene.
“Ho avuto anche momenti brutti. All’inizio della gara non mi sentivo bene, penso che questo abbia a che fare con il caldo. Poi quando abbiamo accelerato nel gruppo ho visto alcuni grandi nomi come Sagan che si staccavano” ha spiegato il Campione del Mondo di ciclocross.
Van der Poel ha poi attaccato per primo a 43 km dall’arrivo, ma ha visto sfuggire Alaphilippe Fuglsang sulle successive cote.
La rimonta dell’olandese è stata però da fuoriclasse, tirando da solo un gruppetto per rientrare e battendo tutti allo sprint. “Non avevo più l’energia nemmeno per alzare le braccia. A tre chilometri dall’arrivo nessuno poteva dirmi in che posizione ero in quel finale così caotico. Non credevo più che stavo correndo per la vittoria. Solo nel rettilineo finale li ho visto tutti là davanti. Ho giocato a tutto o niente ed è diventato tutto” ha raccontato il campione della Corendun.
Il finale è stato davvero mozzafiato: “Ho visto i primi cento metri davanti a me e ho iniziato a scattare a 400 metri dall’arrivo, ho provato a sorprenderli. Sono stato fortunato perché il vento era a favore e questo mi ha permesso di mantenere la mia velocità fino in fondo” ha dichiarato l’iridato del ciclocross.