Seconda Classica Monumento della stagione, domenica 7 aprile si disputerà la 103^ edizione del Giro delle Fiandre. Tra gli eventi più attesi dell’intero calendario World Tour, è sicuramente il più amato dai fiamminghi, per i quali il Ciclismo è più di una passione e il Tour of Flanders rappresenta una vera e propria festa di popolo. Percorso di 267 chilometri, leggermente più corto rispetto alle ultime edizioni, come sempre durissimo: presenti diciassette muri e cinque tratti di pavé. Mentre il gran finale è caratterizzato dalle salite lastricate e in rapida sequenza del Vecchio Kwaremont e del Paterberg.

La Ronde van Vlaanderen 2019 inizierà alle ore 10.30 da Anversa, mentre il traguardo, in quel di Oudenaarde, è previsto intorno alle 17:15. Diretta tv su Rai Sport e diretta streaming su RaiPlay già a partire dalle ore 10:55. Corsa live anche su Eurosport 1 (streaming Eurosport Player) addirittura dalle 10:15.

Il percorso

La prima parte di gara si sviluppa prevalentemente su strade pianeggianti. Il pavè fa la sua prima comparsa dopo oltre 80 chilometri (Lippenhovestraat e Paddestraat), mentre il primo muro arriva intorno al km 120, è l’iconico Oude Kwaretmont (2,2 km al 4% su pavè). Il percorso prosegue fino a Wolvenberg e subito dopo arrivano i tratti in pavè di Holleweg e Haaghoek, a precedere i muri di Leberg, Berendries e Ten Bosse.

A questo punto mancheranno meno di 100 km al traguardo e il Fiandre entra nella sua fase più entusiasmante, iniziando dalla scalata del leggendario muro di Grammont: mezzo chilometro di salita lastricata con pendenze fino al 20%.

Altri 30 chilometri scarsi e la gara entra ancor più nell’atmosfera vera delle Fiandre con il susseguirsi senza pausa di brevi ma acute salite, numerose delle quali su lastricato.

In questa fase i ciclisti affronteranno il Kanarieberg, il secondo passaggio sul Kwaremont e poi appare per la prima volta il Paterberg: soli 360 metri (su pavè) ma con una pendenza media vicina al 13% e la rampa più dura che sale oltre il 20%. Segue il Koppenberg con il tratto in pavè della Mariaborrestraat, quindi le colline di Steenbeekdries e Taaienberg prima del doppio tratto lastricato di Kruisberg e Hotond.

Poi, dopo una decina di chilometri in piano, fa la sua ultima apparizione il Kwaremont e arriva di nuovo il Paterberg, una volta scollinato il quale resteranno da percorrere gli ultimi 15 km, in pianura fino al traguardo di Oudenaarde.

Favoriti 2019

Tra i favoriti d’obbligo della vigilia di questa edizione, sicuramente Bob Jungels, Mathieu van der Poe, Peter Sagan, Zdenek Stybar, il giovane Wout Van Aert e l’esperto Greg Van Avermaet, oltre Oliver Naesen reduce dal terzo posto alla Gand-Wevelgem della scorsa settimana, e lo stesso Niki Terpstra detentore del titolo.

Ci proveranno anche gli azzurri, soprattutto con Gianni Moscon e Matteo Trentin.

Le leggende del Giro delle Fiandre

Corsa dura, spesso accompagnata da condizioni meteo avverse, che in 102 edizioni è stata vinta per 3 volte solo da sei uomini: su tutti il mitico Fiorenzo Magni, l’unico tra i magnifici sei in questione ad aver centrato consecutivamente le tre vittorie (1949, 1950, 1951).

Prima del ‘Leone delle Fiandre’, l’impresa era riuscita al fiammingo Achiel Buysse (1940, 1941, 1943); in seguito ad altri padroni di casa, quali Eric Leman, Johan Museeuw e Tom Boonen. Con il successo del 2014, ultimo ad aggiungersi all'illustre lista del primato di vittorie alla Ronde è stato lo svizzero Fabian Cancellara.