Domenica 7 aprile si disputerà l'edizione 2019 del Giro delle Fiandre. Questa corsa è considerata una delle più importanti del calendario ciclistico internazionale, sia per la sua lunga storia, che per le sue caratteristiche che rimandano ad un Ciclismo d'altri tempi, tra muri ripidissimi e tratti di pavé. Tra i papabili vincitori anche Alejandro Valverde e Peter Sagan.

L'albo d'oro della corsa

Nell'albo d'oro del Fiandre si possono leggere i nomi dei più grandi del ciclismo. Sono tantissimi, ovviamente, i belgi, che considerano questa competizione alla stregua di un Campionato del Mondo; tra di loro possiamo citare ad esempio Deman che vinse la prima edizione nel 1913, Rick Van Steenbergen (1944 e 1946), il “cannibale” Eddy Merckx (1969 e 1975), Walter Godefroot (1968 e 1978), Eric Leman (1970, 1972, 1973), Eric Vanderaerden (1985), Claude Criquelion (1987), Eddy Planckaert (1988), Johan Museeuw (1993, 1995 e 1998), Tom Boonen (2005, 2006 e 2012), Philippe Gilbert (2017).

Non mancano poi anche corridori di altre nazionalità, specialisti delle corse da un giorno, come ad esempio il tedesco Rudi Altig (1964), campione del Mondo nel 1966; l'olandese Jan Raas (1983), vincitore di tante altre classiche nonché del Mondiale del 1979; il danese Rolf Sorensen (1997) e lo svizzero Fabian Cancellara (2010, 2013, 2014). Per quanto riguarda gli italiani, possiamo ricordare Fiorenzo Magni, che per le sue tre vittorie consecutive (1949, 1950 e 1951) fu soprannominato “Leone delle Fiandre”; Dino Zandegù che vinse nel 1967; Moreno Argentin primo nel 1990 davanti al belga Dhaenens, che quell'anno si sarebbe laureato campione del Mondo; Gianni Bugno primo nel 1994 davanti a Museeuw, Michele Bartoli vincitore nel 1996; e le più recenti vittorie di Gianluca Bortolami (2001), Andrea Tafi (2002) e Alessandro Ballan (2007).

Due campioni attesi quest'anno: Valverde e Sagan

Tra i corridori che saranno al via quest'anno, ci sono anche Alejandro Valverde e Peter Sagan. Lo spagnolo, all'età di 39 anni, disputerà per la prima volta il Giro delle Fiandre. Il Campione del Mondo in carica, che quest'anno ha ottenuto una vittoria di tappa nell'UAE Tour ed il settimo posto nella Milano-Sanremo, ha saputo distinguersi alla grande in altre corse da un giorno che si disputano in Belgio: la Freccia Vallone (per lui cinque successi) e la Liegi-Bastogne-Liegi (quattro vittorie); il Fiandre invece rappresenta per lui una novità.

Nella sua ricognizione sul percorso Valverde si è detto interessato in particolare a scoprire le caratteristiche dei punti storicamente decisivi per l'esito finale della corsa, come il Koppenberg ed il Muro di Grammont.

Un altro personaggio da tenere d'occhio sarà Peter Sagan. Lo slovacco ha recentemente dichiarato di sentire che la propria condizione non è ancora a livelli ottimali, infatti in questa stagione ha finora raccolto risultati modesti, molto meno di quanto ci si sarebbe aspettati da un grande atleta come lui, più volte Campione del Mondo e sempre protagonista nelle grandi classiche: Sagan ha infatti vinto il Fiandre nel 2016 e l'anno scorso ha trionfato nella Parigi-Roubaix.